DIREZIONE RISORSE UMANE   IntesaBci  Milano, 24 ottobre 2002
    E ORGANIZZAZIONE                         

 

Spettabili

Delegazioni Sindacali

Di Gruppo Intesaci S.p.A.

FABI

FALCRI

FEDERDIRIGENTICREDITO

FIBA/CISL

FISAC/CGIL

UIL.CA

 

Oggetto: Piano triennale 2003/2005 - Processi di efficientamento

 

In allegato alla nostra lettera del 2 corrente con la quale è stata attivata la procedura ex art. 18 C.C.N.L. 11 luglio 1999, abbiamo, tra l’altro, indicato in dettaglio i processi di efficientamento, avviati o in corso di avvio, che consentiranno il recupero di almeno 9000 risorse.

 

In tale ambito Vi informiamo ora che si è dato corso alle seguenti iniziative.

 

 

1.    Roll out del nuovo modello di Filiale.

 

Come noto, nel corso del mese di luglio 2002, è stato definito il nuovo modello target di organizzazione delle Filiali Rete Italia con conseguente ridistribuzione dei portafogli della clientela tra le nuove figure di gestori (premium, affari e base), in coerenza con l’obiettivo di unificare i criteri di assegnazione dei portafogli in essere presso le tre ex reti.

 

L’operazione comporta la necessità di dispone alcuni trasferimenti all’interno dell’area e di operare alcuni mutamenti di ruolo, per l’illustrazione dei quali si rinvia all’accluso documento (cfr. allegato 1), nel quale sono riepilogati i provvedimenti che si rendono necessari nei confronti delle risorse commerciali della Rete Italia.

 

 

2.      Riqualificazione  del Personale ausiliario

 

Il progetto prevede la riqualificazione professionale di circa 400 risorse attualmente utilizzate in attività “ausiliarie” da impiegate, dopo adeguato periodo formativo, in ruoli di Filiale (Front e Back Office).

 

Il percorso formativo prevede due tranche rispettivamente di 8 e 10 gg. (cfr allegato 2).

 

L’iniziativa comporterà la promozione, dopo il periodo di sperimentazione, di oltre 300 risorse dalla 2^ alla 3^ area professionale.

 

 

 

 

 

 

3.    Progetto Estero Merci

 

Il nuovo progetto (cfr.allegato 3), incentrato sulla necessità di consentire alla clientela di rivolgersi per le operazioni di estero-merci a tutte le 2047 Filiali della rete, prevede l’istituzione di

 

Ø     un back office centrale, che darà supporto a tutte le Filiali;

Ø     Filiali abilitate (secondo una prima previsione, dislocate su 100 piazze) che svolgeranno attività specialistica;

Ø      Filiali parzialmente abilitate (secondo una prima previsione, ubicate su circa 400/500 Filiali) che svolgeranno attività di base.

 

E’ previsto un progetto Pilota che sta partendo in questi giorni presso l’Emilia Romagna e un roll out, collegato con la tempistica del Progetto Migrazione Comit, che si concluderà entro la metà del prossimo anno.

 

Nell’allegato abbiamo altresì riepilogato le ricadute in termini di mobilità de] personale rivenienti dal progetto pilota. Ci riserviamo di tenerVi costantemente aggiornati tempo per tempo sugli sviluppi del progetto in relazione allo stato di avanzamento del medesimo.

 

Restiamo a Vostra disposizione per ogni approfondimento che si rendesse necessario sugli argomenti in questione.

 

Con i migliori saluti.

 

 

Intesa Bci S.p.A.