FEDERAZIONE AUTONOMA BACARI ITALIANI
GRUPPO SANPAOLOIMI
La Segreteria Nazionale della
FABI ha convocato i rappresentanti sindacali delle aziende che fanno parte del
Gruppo Creditizio SanpaoloImi per una prima valutazione sulle decisioni assunte
dai Consigli di Amministrazione della Capogruppo e del Banco di Napoli, che prevedono l’incorporazione di quest’ultima in SanpaoloImi, con successivo scorporo
della rete Sud nel “Nuovo Banco di Napoli”,
nonché la progressiva integrazione delle strutture di supporto operativo e
di sede centrale che coinvolgerà entro il 2003 anche Cardine Finanziaria.
Il piano del Sanpaolo prevede una rete distributiva unica a livello nazionale per i segmenti di clientela Imprese e Private, mentre le filiali Retail presenti su tutto il territorio nazionale verranno conferite progressivamente alle reti delle società bancarie facenti parte del Gruppo.
Il piano approvato si pone l’obiettivo di aumentare il livello di efficacia dell’azione commerciale ma si traduce in scelte operative che comportano pesanti ricadute su tutti i colleghi e le colleghe interessate.
Compito del sindacato è, a parere della FABI, evitare che ciò si traduca in una vera e propria “guerra tra i poveri”, dove anziché lottare per un obiettivo comune ed unificante per tutto il personale della nuova struttura, ci si divide sulle modalità attraverso cui si realizza la ristrutturazione organizzativa.
Ciò comporta un salto di qualità nell’approccio sindacale alle tematiche di gruppo, e la FABI svilupperà appieno la sua capacità di rappresentanza unitaria dei lavoratori dell’intero Gruppo sia all’interno che all’esterno.
Restano ovviamente inalterate le prerogative delle Segreterie di Coordinamento e delle Rappresentanze Sindacali Aziendali delle singole aziende del Gruppo SanpaoloImi, che continueranno ad essere destinatarie delle previsioni contrattuali e di legge che le riguardano direttamente.
Quella del Gruppo non è e non dovrà essere però una scelta puramente teorica ed organizzativa, ma un atto concreto, che dia luogo ad un coordinamento politico dell’azione sindacale tra tutte le aziende del gruppo.
Occorre quindi una struttura adeguata, colleghi e colleghe provenienti dalle aziende interessate che si impegnino, in un’ottica più ampia e senza abbandonare il lavoro quotidiano, a concretizzare le iniziative che dovranno essere messe in campo.
Per questo motivo, si è proceduto alla costituzione del Coordinamento FABI del Gruppo Creditizio SanpaoloImi e all’elezione, in data odierna, del Comitato Direttivo e della Segreteria di Gruppo, che opereranno in collaborazione con il Comitato Direttivo Centrale e la Segreteria Nazionale della FABI.
§ ALBERTO Franco (SanpaoloImi)
§ ARLERI Valeria (SanpaoloImi)
§ ASCHIERO Roberto (SanpaoloImi)
§ BELOTTI Rodolfo (SanpaoloImi)
§ BERINI Alberto (SanpaoloImi)
§ BRONZATO Gianpietro (Cardine)
§ CANOVA Marco (GE.RI.CO)
§ CARANGELLA Giuseppe (B.Napoli)
§ CERICOLA Carlo (Cardine)
§ D’ANGELO Crescenzo (Esaban)
§ DONATI Gianni (B.Napoli)
§ INGLETTO Gloria (SanpaoloImi)
§ LAURITANO Pier Giorgio (Cardine)
§ LUCCHINI Daniela (Cardine Leasing)
§ NEBBIOSO Gennaro (B.Napoli)
§ PALAMARA Paolo (SanpaoloImi)
§ RONCARELLI Roberto (Cardine)
§ SCOLA Fabio (SanpaoloImi)
§ SOREN Mara (SanpaoloImi)
§ TUCCI Cassandra (SanpaoloImi)
§ ZAGNONI Tiziana (Cardine)
§ BAZZAN Alessandro
§ BERTINOTTI Gianfranco (Segretario Amministrativo)
§ BORSARI Luciana
§
BOSSOLA Mauro (Segretario Coordinatore)
§ ESPOSITO Alfonso
§ PACELLA Giuseppe
§ ROSSO Angela
Essi si sono reciprocamente impegnati ad operare nel complessivo interesse di tutti i lavoratori del Gruppo SanpaoloImi per raggiungere l’obiettivo di stipulare un sistema di garanzie e di diritti (economici, normativi, previdenziali ed assistenziali), e di stabilità occupazionale, nel rispetto delle diverse culture, professionalità e competenze presenti, validi in tutto il territorio nazionale, indipendentemente dalla zona o dall’azienda di provenienza.
In questo quadro, il Comitato Direttivo e la Segreteria di Gruppo, pur riconoscendo che è prerogativa aziendale la scelta dell’assetto organizzativo, dicono no alla polverizzazione dei lavoratori ed alla politica aziendale dello spezzatino, che fa ricadere sui dipendenti le contraddizioni della capogruppo e delle aziende controllate, e si impegnano a promuovere, contro ogni volontà di divisione, la crescita di un nuovo spirito di gruppo che, forte delle tradizioni di ognuna delle aziende partecipanti, accomuni su obiettivi concreti i colleghi e le colleghe di ogni parte d’Italia facenti parte del Gruppo SanpaoloImi.
Milano, 31 ottobre 2002