FABI  PENSIONATI

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LE PROPOSTE DELLA FABI IN ORDINE ALLA

 PROSSIMA LEGGE FINANZIARIA

 

 

         Facendo seguito alla nostra comunicazione dell’8 novembre u.s. relativa agli incontri del COMIDAN (Comitato Italiano Diritti Anziani), effettuati il giorno 7/11/02 con la FABI/FABI PENSIONATI  e le Commissioni parlamentari di Camera e Senato (Lavoro/Welfare – Politiche sociali – Sanità), con la presente trasmettiamo una più dettagliata informativa al riguardo.

         In relazione alla discussione, attualmente in corso nelle sedi parlamentari sulla prossima Legge Finanziaria, in tali incontri sono state illustrate alcune proposte di modifiche e di emendamenti, in particolare sulle seguenti materie fra cui:

PENSIONI:

         Al fine di garantire la salvaguardia di un effettivo potere d’acquisto dei trattamenti pensionistici, è stata proposta la modifica del meccanismo di perequazione automatica. Non più in modo decrescente ed inversamente proporzionale, come sin ora applicato (vedasi prospetto riportato a tergo), ma con il calcolo del valore totale e pieno dell’indice Istat al 100%.

         Inoltre occorre prevedere l’applicazione della norma contenuta nell’art.11, 2° comma, del Decreto legislativo 30/12/92, n°503 per gli ulteriori aumenti pensionistici oltre la contingenza.

         Per i fondi di previdenza sono state richieste nuove norme, che prevedano, anche sul piano fiscale, lo sviluppo concreto della previdenza complementare.

SANITA’:

         Nella riconferma del mantenimento del Servizio Sanitario Nazionale sulla base dei criteri di universalità e di gratuità delle prestazioni (Legge n.833/78, Legge n.421/92 – Decreto legislativo n.111/92), è stato proposto che i nuovi L.E.A. (Livelli Essenziali di Assistenza), di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29/11/01, vengano interpretati in senso integrativo, uniformi ed omogenei in tutte le Regioni.

         Infine, oltre alla richiesta di eliminazione dei ticket sui farmaci, occorre prevedere l’attuazione delle norme, di cui alla Legge n.328/2000 di riforma dell’assistenza sociale, con particolare riferimento agli interventi per l’assistenza domiciliare, le cure per la non autosufficienza, ecc. ivi comprese nuove disposizioni per la riduzione dei tempi delle liste di attesa per le prestazioni ospedaliere e specialistiche.

 

Roma, 14 novembre 2002

 

 
LA SEGRETERIA NAZIONALE
FABI PENSIONATI

ESECUTIVO NAZIONALE

 

 

 

 

 

 

ATTUALE MECCANISMO DI CALCOLO DELLA

PEREQUAZIONE AUTOMATICA DELLE PENSIONI

 

A titolo informativo rammentiamo che attualmente, ai sensi della Legge n.388/2000 (Finanziaria 2001), la perequazione automatica delle pensioni viene calcolata applicando l’indice ISTAT, del costo della vita, in misura decrescente. Per l’anno 2002 il suddetto indice –  fissato al 2,7%- è stato così calcolato:

-100% (pari al 2,7%) per la parte di pensione fino a 3 volte il trattamento minimo (fino a euro      1.147,08);

-90% (pari al 2,43%) per la parte di pensione compresa tra 3 e 5 volte il trattamento minimo (da euro 1.147,08 a euro 1.911,80);

-75% (pari al 2,025%) per la parte di pensione superiore a 5 volte il trattamento minimo (oltre euro 1.911,80).

Per l’anno in corso 2002 il trattamento minimo è stato fissato in euro 392,69 (pari a 760.350 vecchie lire).