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RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI

Gruppo Intesa – Segreterie Nazionali e di Coordinamento Aziendale

 

 

BANCA INTESA –  GRANDE DISTANZA FRA AZIENDA E SINDACATO

 

Nella serata odierna si è chiusa una prima fase di confronto con l’azienda sulla procedura prevista dall’art. 18 del CCNL e sulla contrattazione aziendale.  In mattinata le OOSS hanno rappresentato all’azienda una posizione unitaria in merito a:

 

·        necessità  di conoscere le filiali da chiudere, con la relativa motivazione e le prospettive degli sportelli che presentano, a giudizio dell’azienda, aspetti di criticità e i relativi interventi;

·        interventi sugli orari (ampliamento delle percentuali e incentivazione al part-time volontario, drastico contenimento delle prestazioni straordinarie da recuperare esclusivamente con la banca delle ore, fruizione e non monetizzazione delle festività soppresse, autogestione per giornate intere delle ore supplementari per i quadri di 1° e 2° livello);

·        formazione: esigenza di un accordo ad hoc sulle 800.000 giornate previste dal piano d’impresa e proposta di programmi formativi finanziati dal fondo di solidarietà.

·        ripristino del protocollo del 13 aprile 2001;

·        mobilità: proroga al 31.12.2005 del vigente accordo sulla mobilità ed estensione alle aziende del Gruppo che ne sono sprovviste;

·        C.I.A. , necessità di proseguire speditamente con la negoziazione sulla base della piattaforma presentata;

·        relazioni sindacali: protocollo nel quale sia garantita la negoziazione anche decentrata.

 

FONDO ESUBERI

 

Fra gli strumenti da utilizzare c’è il  Fondo Esuberi: sull’argomento le  OOSS hanno ribadito la necessità di una fase in cui l’accesso allo stesso sia volontario.

L’azienda ha dichiarato l’incompatibilità dell’attivazione del Fondo Esuberi volontario con l’esigenza di rendere certa la fuoriuscita delle Lavoratrici e dei Lavoratori che  hanno maturato i requisiti previdenziali previsti dall’A.G.O..

Rispetto alla volontarietà, il Sindacato ritiene necessaria l’individuazione di strumenti volti a favorirla tra i quali la salvaguardia dell’assistenza, previdenza ed agevolazioni finanziarie.

 

Persiste una grande distanza fra quanto ha rappresentato il Sindacato e gli obiettivi di contenimento dei costi derivanti dal piano d’impresa.

Le OOSS, oltre ad esprimere un giudizio negativo sull’andamento del confronto, manifestano forti preoccupazioni sul prosieguo della trattativa.

Il confronto proseguirà nella giornata di martedì 19 novembre con la consegna di un documento da parte dell’azienda.

 

PROGETTI DI EFFICIENTAMENTO IN INTESA BCI

 

L’azienda ha dichiarato che saranno chiusi complessivamente 250/290 sportelli, dei quali 164 già individuati, e 21 entro fine anno, mentre i  restanti  nei primi 6 mesi del 2003. Nei prossimi giorni verrà comunicata l’ubicazione dei primi 21 sportelli.

Con riferimento ai progetti di efficientamento, l’azienda ha dichiarato di aver sospeso, su nostra  richiesta, per altre due settimane, il roll-out delle filiali Divisione Rete e l’assegnazione del Personale Ausiliario coinvolto nel progetto di riqualificazione.

Le OOSS  hanno richiesto precise garanzie per le colleghe ed i colleghi interessati dai progetti. Il roll-out di filiale e la relativa portafoliazione comportano infatti l’eventuale attribuzione di mansioni diverse di non equivalente contenuto professionale.

Le OOSS hanno richiesto la salvaguardia dei percorsi professionali e delle competenze acquisite.

 

 

 

 

 

Milano, 14 novembre 2002