La
Voce dei Bancari
Ritardi
e
disguidi postali
Alcuni
iscritti lamentano che talvolta la rivista viene recapitata in ritardo, oppure
“salta”. Da un’attenta indagine (svolta in stretta collaborazione con la Ditta
che si occupa della stampa e della postalizzazione) risulta senza ombra di
dubbio che tali ritardi o disguidi, oltre che alle note ed endemiche
inefficienze delle Poste Italiane, sono quasi sempre da imputare a carenza o
incompletezza dei dati relativi agli indirizzi. In particolare, il codice di
avviamento postale (CAP) spesso manca o risulta essere generico per la località
e non corretto per quanto concerne lo stradario delle città.
La Redazione verifica ad ogni uscita della rivista la data della spedizione, che è quella risultante dalle ricevute sui documenti postali ed è unica per tutte le copie inoltrate.
Le diverse date di ricezione da
parte di singoli o di gruppi di iscritti dislocati in zone diverse del Paese
sono, quindi, da imputare unicamente all’operatività dei diversi Uffici postali
dislocati sul territorio nazionale.
In
ogni caso, onde evitare ogni possibile contrattempo, raccomandiamo vivamente
alle Strutture territoriali di provvedere al meticoloso controllo dei dati, provvedendo all’inserimento del codice di
avviamento postale (CAP) corretto ed
effettuando tempestivamente ogni eventuale variazione.