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Si è svolto nella giornata del 4 febbraio u.s. un incontro
fra il Direttore Generale, Sig. Edoardo Massaglia, il Responsabile del
Personale, Sig. Fausto Sinagra, il Responsabile delle Relazioni Sindacali, Sig.
Filippo Di Prossimo e le scriventi OO.SS..
Richiesto dal
Direttore Generale, l’incontro ha avuto come scopo, tra gli altri, quello di far
sì che il nuovo management di UniCredit Banca e le 00.SS. rivenienti dalle ex
banche federate facessero conoscenza ed iniziassero a scambiarsi i loro punti
di vista sulla partenza di quella che è attualmente la più grande Banca al
dettaglio esistente in Italia.
Dopo le
presentazioni abbiamo ritenuto necessario non perdere questa occasione per rappresentare ai vertici dell’Azienda la
preoccupazione di tutti/e i colleghi/e e nostra riguardo al pessimo avvio della
realizzazione del progetto S3 (vedi comunicato “La partenza di S3: un
disastro!”).
Abbiamo quindi
elencate puntigliosamente tutte le disfunzioni
e le carenze organizzative che i colleghi/e di tutta Italia ci hanno
sistematicamente segnalato, esprimendo nel contempo la preoccupazione che le
citate carenze non siano già imputabili ad una prevedibile crisi transitoria
dovuta all’ennesimo repentino cambiamento, bensì a ragioni di natura
strutturale e imputabili all’eccessivo ottimismo con il quale alcuni, purtroppo importanti, strati del management
reputano possibile (ovviamente sulla pelle degli altri) ogni repentina
mutazione.
Il caos
organizzativo in cui sono precipitate tutte e tre le nuove banche a cui si sono
aggiunte, con raro tempismo, inaccettabili pressioni sul raggiungimento dl
obiettivi di vendita palesemente velleitari, sta provocando, oltre ad un netto
peggioramento delle condizioni di lavoro dei colleghi e delle colleghe, anche
rischio di perdere importanti quote di clientela in particolare nelle realtà
dove operano banche locali fortemente aggressive.
Abbiamo
ribadito al Direttore Generale quanto già richiesto alla holding a cioè
l’immediata predisposizione dl un piano dl interventi che accolga le richieste
sindacali già avanzate e definisca tempi e modi per sanare la presente
situazione.
A fronte di
tutto ciò il Direttore Generale ed i suoi collaboratori hanno espresso
rassicurazioni di carattere generale e il convincimento che, sebbene l’avvio
di UniCredit Banca sia stato
obiettivamente difficoltoso per tutti i dipendenti, la situazione verrà
normalizzata ragionevolmente in tempi brevi.
Le 00.SS. hanno
preso atto delle dichiarazioni dell’Azienda e hanno ribadito che proseguiranno
nella tornata di assemblee in corso su tutto il territorio nazionale riservandosi,
in assenza di concrete novità nelle risposte aziendali, di assumere ogni
opportuna iniziativa, anche dl lotta, a tutela dell’immagine e della dignità
professionale di tutte le colleghe e colleghi nonché delle loro condizioni di
lavoro.
Le Segreterie di Coordinamento
Bologna,
7 febbraio 2003