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UNICREDITO
ITALIANO
Prime risposte aziendali……ma non ci siamo
ancora!
Il 24/2/03 si è svolto l’incontro di verifica tra le scriventi OOSS e l’UniCredito Italiano su quanto messo in atto dalle Direzioni aziendali per fronteggiare la gravissima situazione organizzativa derivata dalla partenza di S3, già denunciata il 13 gennaio.
Rispetto al precedente incontro la Capogruppo, pur affrontando in modo parziale e non sempre soddisfacente i diversi punti da noi rappresentati, ha questa volta evidenziato un approccio di maggior consapevolezza e concretezza sulle condizioni oggettive di lavoro e di clima in cui versano le tre banche.
Riportiamo in sintesi l’elenco dei provvedimenti
aziendali adottati o in via di adozione:
Organici
Saranno assunte 70 persone per
l’attività gestionale di UniCredit Private Banking.
In UniCredit Banca d’Impresa sono
previsti oltre 100 passaggi di addetti all’attività amministrativa provenienti
da UniCredit Banca.
Tali passaggi avverranno con cessione
di contratto individuale come previsto dagli accordi sindacali dei mesi scorsi.
I passaggi dovranno essere tutti su base volontaria.
Queste persone saranno distribuite su nuclei di almeno 4/5 addetti per
assicurare un presidio a più filiali (Progetto PAF Presidi Amministrativi
Filiali).
Organizzazione del lavoro
La Capogruppo ha confermato di aver
provveduto al completamento dei presidi di organizzazione del lavoro a livello
locale (ROL). Abbiamo
tuttavia sottolineato come tali figure non abbiano ancora ricevuto la
formazione indispensabile per svolgere al meglio il proprio ruolo, peraltro non
ancora definito in apposite disposizioni aziendali.
Help-desk E’ stato
rafforzato il livello centrale e, attraverso il ROL locale, anche il livello
territoriale.
Operatività cross Sotto il profilo tecnologico
tale operatività risulta, secondo l’Azienda, adeguata e quindi in miglioramento
anche se permane ancora qualche
criticità.
Per la Gestione degli sconfinamenti
in operatività cross (procedura PCL in UCI for PEOPLE) l’Azienda sta studiando
l’apertura di una finestra informatica che possa segnalare all’operatore
immediatamente il telefono del gestore e del suo sostituto.
Specimen di firma: è in corso la valutazione
della fattibilità di un progetto pilota per portare a video le firme.
Check List Corporate e Funzionigramma d’agenzia. Sarà
rilasciata una circolare operativa per il corporate mentre per le agenzie
retail verrà predisposto un funzionigramma su compiti e responsabilità delle
diverse figure professionali.
Moduli, carte valori, approvvigionamenti, tabulati. L’Azienda
ha dichiarato che la situazione è in graduale miglioramento.
Tesorerie: sono previsti interventi per ovviare
alle attuali consistenti difficoltà operative.
Formazione
Sono stati attivati corsi di
addestramento per ampliare le conoscenze amministrative degli addetti della
rete in UniCredit Banca d’Impresa (2
gg) e UniCredit Private banking (3 gg). Per UniCredit Banca vengono attivate, a
partire dal 3 marzo, 266 sessioni d’aula di corsi di formazione per l’utilizzo
delle procedure che interesseranno lo Small Business (5.000 colleghi/e) della durata di 3 giorni di cui un giorno per
la specificità dei crediti small e gli altri 2 per i crediti di base.
Attivati, per il solo Veneto
Occidentale (23 addetti) e per Piemonte-Valle d’Aosta (28 addetti) corsi in
aula di un giorno per gli Addetti Estero all’attività di secondo livello.
Criticità sui territori e perdita clientela
La Capogruppo ha risposto alle nostre
preoccupazioni in merito, dichiarando che nei territori vi è un continuo
monitoraggio sulla consistenza delle quote di mercato e comunque la perdita di
clientela è ampliamente coperta dall’acquisizione di nuovi rapporti. Per la
Holding la preoccupazione di perdite di quote di mercato al momento non c’è, ma
più che le rassicurazioni conteranno i numeri e quindi occorre aspettare i dati
della prossima trimestrale.
Le scriventi OOSS , pur prendendo atto di alcuni
segnali di maggiore attenzione da parte
aziendale, come ad esempio le assunzioni, esprimono un giudizio ancora
critico e di preoccupazione rispetto a politiche gestionali non adeguate alla
complessità del progetto.
In particolare ritengono che gli
aspetti procedurali, operativi e di organizzazione siano in questa fase ancora
gestiti dalle aziende con un’impostazione non adeguata alla straordinarietà del
momento. Al
riguardo l’ impressione di fondo è
che le Aziende non abbiano ancora messo in atto una
efficace strategia di intervento mirata a riequilibrare la criticità della
situazione in tempi rapidi.
Sulla formazione abbiamo giudicato insufficienti gli
interventi illustrati e abbiamo richiesto incontri specifici a livello
aziendale per affrontare compiutamente i reali bisogni formativi dei colleghi e
delle colleghe.
Inoltre, il sindacato considera
prioritario e indispensabile l’attivazione da parte aziendale di un processo di comunicazione interno che recuperi un clima di fiducia e
coesione tra i lavoratori e le lavoratrici, nonché di fattiva
collaborazione tra le tre nuove realtà. A questo proposito l’organizzazione dei
road show mentre da un lato sottrae personale in giornate particolarmente
critiche per l’operatività aziendale dall’altro non rappresenta certo un modo
di comunicazione efficace.
Anche in materia di trasferimenti
abbiamo richiamato l’azienda al rispetto degli accordi che prevedono la ricerca
del consenso, il rispetto del preavviso previsto dal CCNL e l’indennizzo del
disagio.
Il permanere delle pressioni commerciali, argomento
peraltro accuratamente evitato dalla capogruppo nelle sue risposte, ancora fortemente denunciato
da queste OOSS insieme al tema dell’eticità delle politiche commerciali, merita un
approfondimento a parte e sarà oggetto di un apposito comunicato anche alla
luce delle recenti dichiarazioni alla stampa dell’Amministratore Delegato.
Nelle assemblee unitarie già
convocate in tutte le aziende si sta discutendo insieme a tutti i lavoratori e
le lavoratrici della situazione attuale e, anche alla luce di quanto scaturirà
dagli incontri previsti a livello di singola banca e di Capogruppo (
programmato per il giorno 18 marzo) le OOSS assumeranno le decisioni e le
iniziative necessarie.
Milano, 26/2/03 Le
Segreterie di Gruppo
UNICREDITO ITALIANO