Le Segreterie Nazionali di FABI – FALCRI –
FEDERDIRIGENTI – FISAC/CGIL – FIBA/CISL - SINFUB –UILCA, esprimono la più ferma
condanna del terrorismo che ancora una volta torna a colpire tragicamente il
nostro Paese, con la barbara uccisione dell’agente di polizia Emanuele Petri.
Come è sempre successo in Italia il Sindacato è in
prima linea nella difesa della democrazia e della convivenza civile e contro
una tensione che tenta di impedire il sereno svolgimento delle relazioni
sindacali e politiche.
Le Segreterie nazionali del Credito, insieme a tutto
il movimento sindacale, indicano una iniziativa nazionale di fermata simbolica
di 15 minuti dalle ore 10 in tutti i luoghi di lavoro, nella giornata dei
funerali prevista per il 6 marzo, in raccordo con le strutture territoriali di
categoria.
Per la Regione Toscana è indetta, secondo le
indicazioni dei regionali di categoria una fermata dell’attività lavorativa per
1 ora in coincidenza dei funerali dell’agente di polizia assassinato, le
Segreterie Nazionali e i lavoratori del Credito vogliono esprimere in questo
modo anche il profondo cordoglio alla famiglia dell’agente Emanuele Petri e si
batteranno contro il riapparire dal terrorismo che tenta di operare contro la
democrazia e i lavoratori.
Roma 04 Marzo 2003