VERBALE INTERPRETATIVO
Il giorno 5 marzo 2003, in Roma
tra
l’Ascotributi
e
premesso che
si è chiarito quanto segue
· sulla base di quanto descritto in premessa, la garanzia minima prevista dal citato R.D.L. per l’ultimo periodo di malattia si riferisce al comporto per sommatoria e, in tale ambito, unicamente al trattamento economico da riservare al lavoratore, senza alcun prolungamento del complessivo periodo di conservazione del posto previsto dall’art. 55 citato.
· Quanto sopra, conseguentemente, produce effetti solo ed esclusivamente sul trattamento (retribuzione o non) da riservare per il periodo di aspettativa non retribuita (ma non sulla sua durata che resta ferma come individuata dal CCNL).
ESEMPI A VERBALE:
1. Un lavoratore che, ai sensi della Tabella di cui al 3° comma dell’art. 55 cit., ha diritto ad 8 mesi di comporto retribuito, più 4 mesi di aspettativa continuativa non retribuita e che ha già fruito, nel quadriennio, di 7 dei predetti 8 mesi, avendo ancora a disposizione 1 mese di comporto retribuito oltre all’aspettativa, avrà diritto, per l’ultimo periodo, ad un mese con retribuzione pari al 100% (tali da raggiungere gli 8 mesi), a 2 mesi di aspettativa con retribuzione al 50% e ad ulteriori 2 mesi di aspettativa non retribuita.
2. Un
lavoratore che, ai sensi della Tabella di cui al 3° comma dell’art. 55 citato,
ha diritto a 14 mesi di comporto retribuito, più 4 mesi di aspettativa
continuativa non retribuita e che ha già fruito, nel quadriennio, di 13 dei
predetti 14 mesi, avendo ancora a disposizione 1 mese di comporto retribuito
oltre all’aspettativa, avrà diritto, per l’ultimo periodo, ad 1 mese con
retribuzione pari al 100% (tali da raggiungere i 14 mesi), a 1 mese di
aspettativa con retribuzione al 100% ed a 3 mesi di aspettativa con
retribuzione al 50%.
All.
CCNL 2001 Testo coordinato Ascotributi
(1) Il presente Verbale interpretativo è stato sottoscritto da FABI, FALCRI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, UILCA, SINDART, UGL Esattoriali, SILCEA/CISAL, SNALEC.