“Defiscalizzare i carburanti per contrastare
la crescita dell’inflazione”
L’alto
costo dei carburanti colpisce tutte le famiglie e le piccole imprese.
Il
fenomeno, come hanno sottolineato i dirigenti dell’OPEC, è determinato non dai
venti di guerra, bensì da movimenti speculativi che risultano del tutto
ingiustificabili.
La
conseguenza diretta è la ridotta capacità di spesa dei consumatori che devono,
sempre di più, ricorrere all’indebitamento per sopravvivere.
“Chiediamo
al governo di prendere immediati provvedimenti, quali la defiscalizzazione dei
carburanti, anche al fine di bloccare il preoccupante fenomeno della crescita
vertiginosa dell’inflazione” – ha detto Cristina Attuati, Segretaria Nazionale
della FABI (Federazione Autonoma Bancari Italiani).
L’esponente sindacale ha poi continuato:”Si è usata
la defiscalizzazione in momenti in cui il pieno di benzina era meno oneroso:
perché non farlo adesso che è diventato eccessivamente caro? Inoltre, il
Governo deve intervenire con forza per stroncare le indegne speculazioni di
chi, per arricchirsi indebitamente, provoca dissesti che impoveriscono di
giorno in giorno i cittadini, minacciando le basi dell’economia”.
Roma, 06 marzo 2003