Nelle date del 26 febbraio e del 5
marzo si sono svolte due riunioni delle Segreterie generali delle 7 OO.SS.
unitarie, per esaminare lo stato attuale di alcune importanti tematiche
riferite alla categoria.
Þ Protocollo
e Piattaforma contrattuale
La questione relativa ai capitoli
del Protocollo – così come presentati all’ABI il 12 dicembre scorso – è stata
ripresa e messa ulteriormente a punto dal dibattito tra Organizzazioni.
Le Segreterie generali hanno
condiviso la valutazione sulla sostanziale diversità politica tra il Protocollo
triangolare del ’97 e quello bilaterale di quest’anno, il quale propone, tra
l’altro, una ulteriore differenza rispetto a quello precedente: quella di
essere un documento di sostegno e di rilancio del sistema per uno sviluppo
socialmente compatibile; e non di
risanamento, così come le condizioni di salute del sistema del credito
allora richiedevano.
Le risposte dell’ABI sono attese
nell’incontro del 20 marzo prossimo.
In merito ai temi, poi, della
piattaforma contrattuale vera e propria, va sottolineato che le Segreterie
nazionali proseguono, a tappe veloci, nel lavoro di predisposizione delle
richieste su tutti i capitoli del rinnovo contrattuale, con l’obiettivo di
concludere questa fase entro il mese di marzo.
Þ
Agibilità sindacali
Il secondo grande tema oggetto della
discussione è stato quello delle agibilità sindacali, dove si è convenuto di
proseguire il confronto con ABI in sede tecnica; fin da subito, però, individuando
una posizione politica condivisa: quella di respingere l’ipotesi dell’ABI di
riduzioni quantitative importanti e di restringimento degli spazi operativi dei
dirigenti sindacali.
E’ stata altresì definita la
necessità di superare la discriminazione in atto tra le OO.SS. più
rappresentative (FABI, FIBA/Cisl, FISAC/Cgil) e quelle con un minor numero di
iscritti (FALCRI, UILCA), confermando lo stesso “corrispettivo cedolare” a
ciascun iscritto.
Þ Rapporti
unitari
L’ultimo argomento all’ordine del
giorno era lo stato di salute dei rapporti unitari.
Tema, questo, estremamente
complesso, il quale avrebbe bisogno di una analisi estesa e di uno spazio
comunicativo ben più ampio di un semplice resoconto dei lavori.
E’ il caso comunque di segnalare un
dibattito particolarmente vivace, anche con alcuni momenti di tensione, il
quale ha però consentito di chiarire alcuni equivoci e di far rientrare alcuni
comportamenti locali ingovernabili, segnalati in modo particolare dalla FABI
alle altre OO.SS., affinché tutti si impegnino ad intervenire per recuperare
uno stato di normalità dei rapporti unitari ai diversi livelli di competenza.
Cordiali saluti.