F.A.B.I. – FIBA/Cisl – FISAC/Cgil – SINFUB

Segreterie Territoriali Provincia di Varese

Rappresentanze Sindacali Aziendali

Banca Nazionale del Lavoro - Varese

 

 

Comunicato stampa

 

Sulla sicurezza e l’incolumità fisica delle Persone, Lavoratori o Clienti, non si scherza e non si gioca al risparmio!

 

All’insegna di questa giusta convinzione, i Lavoratori della Filiale di Saronno della Banca Nazionale del Lavoro, vittime, da tempo, del ripetersi di rapine ai danni loro e della loro Unità Operativa, hanno attivato, con le loro Rappresentanze Sindacali, un’azione tesa ad ottenere l’intervento della Banca per migliorare le condizioni di sicurezza ed anche ambientali della Filiale.

 

Ma la Banca, che pur ha il dovere della tutela della sicurezza dei Dipendenti, è rimasta insensibile alle richieste sindacali, avanzate per la miglior tutela delle Persone, anteponendo, alla ricerca di soluzioni più adeguate alle particolarità e alla pericolosità della Filiale, logiche di puro contenimento dei costi.

 

Anche l’ultimo tentativo di conciliazione avviato presso l’Associazione di categoria (A.B.I.), nel rispetto della legge e degli accordi di categoria, per l’individuazione di un possibile accordo al riguardo, ha avuto esito negativo a causa dell’intransigenza aziendale.

 

Pertanto le Organizzazioni Sindacali hanno proclamato una prima azione di

 

SCIOPERO di TUTTI i LAVORATORI

della Filiale di Saronno della Banca Nazionale del Lavoro

Lunedì 24 Marzo 2003 dalle ore 11,30 alle 13,30

 

Questa situazione pone nuovamente in primo piano la necessità di garantire ai Lavoratori del Credito sempre migliori tutele per la loro incolumità personale, messa a repentaglio di fronte al dilagante fenomeno delle rapine in Banca.

 

Le Organizzazioni Sindacali dei Bancari della provincia di Varese si sono attivate per coinvolgere anche i livelli istituzionali competenti, per un confronto reale sul tema della Sicurezza in Banca, che veda coinvolti tutti i Soggetti che hanno compiti o obblighi in tal senso, per la ricerca delle più adeguate misure. Ma si constata, con stupore, come a tutt’oggi non vi siano risposte al riguardo.

 

Varese, 21 Marzo 2003