ALLEGATO A) ALLA CIRCOLARE N. 4 /O3 DEL 10 MARZO 2003

COSTI AMMISSIBILI RELATIVI AI PROGETTI DI AZIONI POSITIVE PER LA FLESSIBILITA' – ART. 9 LEGGE N. 53/2000

A) CRITERI GENERALI DI AMMISSIBILITA'

Vengono di seguito esplicitati i criteri affinché il costo risulti ammissibile:

1. L'ammissibilità di un costo deve essere riconosciuta attraverso le seguenti fasi di verifica:

- il costo risulta riferibile ad una tipologia non dichiarata inammissibile in base alla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento; - il costo rispetta i limiti e le condizioni di ammissibilità stabiliti dalla normativa comunitaria, nazionale e regionale di riferimento; - il costo rispetto i principi generali di ammissibilità stabiliti a prescindere dalla natura e tipologia a cui questo risulta direttamente riferibile; - il costo è riferito ad attività progettuali ammesse al finanziamento; - il costo è parte integrante dell'intervento finanziato.

2. Sono ammissibili i costi diretti, ossia i costi che possono essere direttamente ed esclusivamente

imputati al progetto, secondo le modalità e i limiti definiti nel presente documento.

3. Sono ammissibili i costi indiretti così definiti:

- costi indiretti di progetto: una inerenza specifica del costo, ma non esclusiva al progetto, in

quanto la stessa risorsa può essere utilizzata per più progetti; - costi indiretti di funzionamento (costi generali): una inerenza generale al progetto, legata al

mantenimento ordinario della struttura che consente la realizzazione di tutti i progetti che vi si svolgono. Il costo totale documentato (es. fattura) deve essere ripartito in chiave proporzionale (prorata) sulla base di un metodo equo, corretto e debitamente giustificato.

4. Affinchè possa essere considerato ammissibile in generale, un costo deve risultare:

- pertinente e imputabile con certezza ad azioni ammissibili (anche con riferimento alla

localizzazione geografica delle medesime azioni); - effettivo, ossia corrispondente a pagamenti effettuati; - riferibile temporalmente al periodo di vigenza del finanziamento; - comprovabile fino all'atto che ha dato origine al costo; - legittimo, ossia sostenuto in conformità alle norme comunitarie, nazionali, regionali, fiscali e contabili; - contabilizzato. -

Clausole di inammissibilità

I seguenti costi sono da considerare inammissibili:

- gli oneri finanziari, gli interessi debitori, gli aggi, la spesa e la perdita di cambio, gli altri oneri meramente finanziari;

- le ammende le penali e la spesa per controversie legali in conseguenza di comportamenti che hanno dato origine a sanzioni amministrative, in conseguenza di violazioni di impegni contrattuali ed in conseguenza di azioni per la tutela di interessi lesi;

- i costi dei contributi in natura;

- le spese per infrastrutture, grandi attrezzature ed elaboratori di tipo mainframe. B) CATEGORIE DI COSTO

Categoria 1. Preparazione

Costi riferibili a:

1. Indagine preliminare di mercato o analisi dei fabbisogni 2. Individuazione profilo utenza 3. Ideazione e progettazione dell'intervento 4. Selezione e orientamento partecipanti 5. Elaborazione materiale didattico 6. Realizzazione del progetto esecutivo 7. Redazione progetto di massima.

Esemplificazioni di attività: elaborazione del programma formativo che comprende momenti di incontro fra gli organizzatori, progettazione esecutiva e analisi dei fabbisogni. Costi riferiti alle spese relative all'attività intellettuale sostenuta per la predisposizione dei testi e delle dispense didattiche, nonché dei materiali necessari allo svolgimento di esercitazioni pratiche da fornire gratuitamente ai partecipanti nel corso dell'attività formativa.

Costi riferiti alle spese per la preparazione del materiale per la formazione a distanza comprendente le spese di modifica di materiali standard o preparazione di materiali originali. S'intenda per formazione a distanza ogni forma di istruzione che utilizza tecnologie tradizionali o innovative atte a far giungere il messaggio a distanza tra docente e allievi.

Categoria 2. Realizzazione

Costi riferibili a:

1. Docenza 2. Codocenza 3. Tutoraggio 4. Spese di trasporto (personale impiegato nella realizzazione del progetto) 5. Sostegno all'utenza svantaggiata 6. Spese destinatari 7. Impianto del servizio 8. Erogazione del servizio programmato 9. Realizzazione dei sistemi informativi 10. Gestione dei sistemi informativi

Esemplificazione di risorse umane: docenti, codocenti, tutori frontali o a distanza, coordinatori di corsi di formazione, addetti al sostegno disabili.

Categoria 3. Diffusione risultati

Costi riferibili a:

1. Relazione finale sull'attività svolta 2. Elaborazione rapporti intermedi

Categoria 4. Direzione e coordinamento

Costi riferibili a:

1. Direzione del progetto 2. Coordinamento del progetto 3. Spese di trasferta del personale di direzione e coordinamento.

Esemplificazione di figure professionali: direttori di corso e di progetto, coordinatori di progetto.

Categoria 5. Costi amministrativi e generali

Si rammenta che possono essere imputati i costi indiretti di progetto ed i costi indiretti di funzionamento. In specifico si rammenta che i costi di ammortamento e attrezzature sono ammissibili a condizione che finanziamenti comunitari, nazionali o regionali non abbiano contribuito all'acquisto degli impianti in questione.

Costi riferibili a:

1. Immobili:

1. Affitto, ovvero i costi riferiti alla spesa per il canone dei locali di sede corsuale, o della sede operativa per azioni diverse dalla formazione, se l'affitto si riferisce solo al periodo dell'attività progettuale; oppure la quota di spesa risultante dal frazionamento del costo annuo per il periodo di utilizzo e alla superficie di utilizzo. 2. Ammortamento, ovvero per gli immobili di proprietà sono ammissibili le quote di ammortamento ordinario, determinato secondo il dettame dell'art. 67 del D.P:R. 22.12.1988 n. 917 e dalle tabelle dei coefficienti approvate con D.M. 31.12.1988 in rapporto al periodo e alla superficie di utilizzo. 3. Manutenzione ordinaria, ovvero i costi riferiti alle spese necessarie per la manutenzione ordinaria dei locali, se non già previste nel contratto di affitto. 4. Pulizie, ovvero i costi per le attività necessarie al mantenimento delle regole di igiene (tali attività possono essere prestate da risorse umane interne o esterne). 5. Spese condominiali.

2. Attrezzature:

Sono ammissibili i seguenti costi per le attrezzature, i software, gli elaboratori di tipo P.C., gli arredi ed i beni strumentali. 1. Affitto di attrezzature: è ammesso il costo per le quote di competenza del progetto. 2. Leasing di attrezzature: è ammesso il costo per le quote di competenza del progetto. 3. Ammortamento di attrezzature di proprietà: sono ammesse le sole quote di ammortamento relative ai beni di proprietà dell'operatore, il cui costo è superiore a 516,46 Euro, con periodo di ammortamento superiore a 12 mesi sulla base dei coefficienti fissati dal D.M. del 29.10.1974 e D.M. del 31.12.1988. Per le attrezzature il cui costo è inferiore a 516,46 Euro la spesa è interamente ammissibile; l'ammortamento di beni e attrezzature soggette a rapida obsolescenza verrà calcolato sulla base di un periodo non inferiore a tre anni per la prima categoria e a due anni per la seconda con l'utilizzo dei coefficienti sopracitati rapportati al periodo di utilizzo. 4. Manutenzione ordinaria di attrezzature di proprietà: sono ammesse le spese relative agli interventi di carattere ordinario, finalizzati a mantenere efficiente l'utilizzo delle attrezzature.

3. Materiale per i destinatari finali:

1. Materiali per la formazione a distanza.

Costi di gestione:

1. Assicurazioni, ovvero i costi riferiti alle spese per garantire la copertura assicurativa dei locali e delle attrezzature utilizzate. I relativi costi, risultanti da un'apposito contratto saranno imputati per quota parte sempre che il contratto non sia stato stipulato per la sola attinenza del progetto. 2. Luce, gas e acqua, ovvero i costi riferiti alle spese sostenute per il consumo di energia elettrica inerenti lo svolgimento delle attività imputati al progetto per la quota di competenza. 3. Riscaldamento e condizionamento, ovvero i costi riferiti alla quota imputabile sostenuta per il riscaldamento e condizionamento degli immobili sede del corso. 4. Spese postali e telefoniche, ovvero i costi riferiti alle spese telefoniche; qualora non vi sia una linea attivata appositamente, si ammette un costo non superiore al 10% delle spese telefoniche dell'operatore. 5. Collegamenti telematici: Internet, accessi a banche dati. 6. Spese telefoniche necessarie per i moduli didattici e di formazione a distanza. 7. Cablaggio delle sedi per installazione reti trasmissive o di alimentazione elettrica. 8. Licenza d'uso software: possono essere imputati i costi relativi alla licenza d'uso software rapportati alla durata dell'azione. 9. Segreteria e amministrazione, amministrativi, segretari e ausiliari. Tali attività possono essere prestate da risorse umane interne o esterne. 10. Spese per fideiussione bancaria od assicurativa. 11. Parcella per la revisione contabile.

C) PARAMETRI GENERALI DI VOCI DI COSTO

I presenti parametri sono relativi alle voci indicate a meno di specifiche istruzioni in merito disposte dai dispositivi di attuazione.

La somma delle categorie 1, 3 e 5 non può superare il 40% del costo rendicontato.

Il costo massimo ammissibile per l'attività dei revisori contabili relativo al rendiconto di ogni progetto fa riferimento alla tabella seguente:

ATTIVITA' FORMATIVE

MASSIMALE PER PROGETTO

Fino a 200 ore totali approvate da progetto

1.000 Euro IVA inclusa

Da 201 a 800 ore totali approvate da progetto

2.000 Euro IVA inclusa

Da 801 a 1300 ore totali approvate da progetto

3.000 Euro IVA inclusa

Attività formative aventi durata di oltre 1300 ore o pluriennali

4.000 Euro IVA inclusa

ATTIVITA' NON FORMATIVE

3.000 Euro IVA inclusa

Risorse Umane

Risorse umane interne

Il personale interno è legato all'azienda da un contratto a tempo indeterminato o a tempo determinato. Il costo del lavoro viene computato in riferimento alla retribuzione che il dipendente percepisce in base ai limiti contrattuali del CCNL ed eventuali accordi contrattuali aziendali o interaziendali più favorevoli. Il metodo di calcolo, per l'individuazione del costo orario, deve prendere come riferimento gli elementi costitutivi della retribuzione prevista dal CCNL e/o accordi salariali interni più favorevoli.

Più precisamente l'importo totale di tali elementi, con esclusione degli elementi mobili della retribuzione, maggiorato dagli oneri diretti e riflessi, della quota di tredicesima e/o quattordicesima mensilità, di ferie, di festività soppresse, di TFR e dei contributi a carico del datore di lavoro, deve essere diviso per il monte ore di lavoro convenzionale previsto dal CCNL cui si riferisce. Al costo del lavoro così calcolato, andrà aggiunta l'IRAP che grava sul lavoratore, al netto delle agevolazioni previste (es. apprendistato CFL).

Risorse umane esterne

Il personale esterno è legato all'azienda da una lettera di incarico, controfirmata per accettazione, nella quale siano chiaramente indicati la natura della prestazione professionale, il periodo in cui deve essere effettuata, la durata in ore, il corrispettivo orario, la data; i massimali indicati per il personale esterno sono onnicomprensivi degli oneri fiscali, inclusa IVA (se dovuta) e previdenziali (esempio la quota del contributo INPS del 14% a carico dell'ente de del lavoratore è compresa nel tetto massimale come l'IRAP).

Trasferte

Con riferimento alle risorse umane interne che svolgano attività di docenza, tutoraggio, coordinamento o direzione del progetto, le regole che seguono sono applicabili solo nel caso di partecipazione ad azioni svolte al di fuori della sede abituale di servizio.

Spese di viaggio

Costi riferiti all'utilizzo; - aereo, quando la sede del progetto disti non meno di 300 Km dalla località di residenza;

- treno in 1^ classe, nel caso la località da raggiungere disti non meno di 300 Km dalla località di residenza è ammesso l'utilizzo di un posto letto in compartimento anche singolo;

- mezzo pubblico;

- mezzo privato parte del personale per recarsi dalla propria residenza alla sede di svolgimento del progetto corso. Si sottolinea che tali oneri sono riconosciuti solo qualora l'interessato risieda in un comune diverso da quello della sede. Nell'ambito dell'uso dell'automezzo viene riconosciuta un'indennità ragguagliata ad 1/5 del costo di un litro di benzina vigente per ogni chilometro di percorrenza. Le spese di taxi o di vetture noleggiate sono ammesse esclusivamente nel caso di reali e documentate impossibilità a raggiungere agevolmente e tempestivamente la sede dell'attività didattica. La circostanza deve essere di assoluta eccezionalità.

Spese di vitto

Rimborsi delle spese di vitto sostenute durante lo svolgimento del progetto.

Massimali di riferimento: Euro 21 al giorno.

Spese di alloggio

Rimborsi delle spese di alloggio presso strutture alberghiere fino alla categoria 3 stelle, sostenute durante lo svolgimento dell'attività in casi particolari, adeguatamente motivati, e per il periodo strettamente legato all'attività prestata nell'ambito dell'azione.

Massimali di riferimento: Euro 47 al giorno.

 

 

All.AcircMinLav