La Banca d’Italia, con l’accordo dei sindacati Falbi, Sibc, Cida e Uilca ha affidato, mediante trattativa privata, la copertura delle prestazioni sanitarie per il proprio personale alla cassa mutua Caspie, per un importo nel triennio di circa 60 miliardi di vecchie lire.
Fisac-Cgil, Fiba-Cisl e Fabi esprimono la propria assoluta contrarietà rispetto ad una procedura che, rompendo una prassi ormai consolidata, ignora ogni logica di trasparenza e di mercato.
La decisione della Banca d’Italia di non promuovere una gara per l’individuazione del soggetto con cui stipulare il contratto, non giova né agli interessi dei dipendenti né tantomeno all’immagine della Banca, che ha tradizionalmente fatto della trasparenza il suo tratto distintivo.
Roma, 8 maggio 2003
FEDERAZIONI NAZIONALI Rappresentanze Banca Centrale
FISAC-CGIL FIBA-CISL FABI FISAC-CGIL FIBA-CISL FABI
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