INTERRUZIONE DEI RAPPORTI UNITARI A LIVELLO NAZIONALE

Si è svolto oggi 16 maggio il previsto incontro tra le Segreterie Generali di FABI, FALCRI, FEDERDIRIGENTI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SINFUB, UILCA: all’ordine del giorno un ulteriore chiarimento in merito alle recenti difficoltà nell’ambito dei rapporti unitari.

La Segreteria Generale della FABI ha coinvolto le altre OO.SS. in una discussione serrata ed approfondita sul significato autentico dell’accordo con Federdirigenti, sui contenuti attuali e sulla prospettiva che esso può assumere nel prossimo futuro, sottolineandone, per l’ennesima volta, la piena compatibilità con il più ampio rapporto unitario a sette.

FIBA, FISAC, UILCA e FALCRI, tuttavia, hanno tenacemente insistito nella volontà di riproporre le “loro” soluzioni (o rinuncia al patto a due, o dichiarazione di una fusione prossima) – oppure, ipotesi peraltro già avanzata, il recupero di un rapporto a cinque (con l’esclusione di Federdirigenti e Sinfub).

Abbiamo preso atto, alla fine, che ogni reciproca disponibilità era esaurita e che diventava inutile ogni ulteriore tentativo per tenere in piedi il rapporto unitario delle 7 OO.SS.

FIBA, FISAC, UILCA e FALCRI, in particolare, hanno dichiarato che non esistevano più le condizioni per la prosecuzione dei normali rapporti unitari, respingendo anche l’ultimo tentativo inteso a chiarire, con un nuovo documento, senso e contenuti dell’intesa a due.

FABI, Federdirigenti e Sinfub – pur continuando a dichiarare la loro piena intenzione di perseguire metodi e comportamenti unitari – hanno preso atto di tale dichiarazione.

In attesa di formulare una valutazione compiuta di questa vicenda, invitiamo tutte le strutture territoriali a continuare, ove possibile, un lavoro comune con tutte le altre OO.SS., proseguendo la normale operatività che ha fino a qui contraddistinto le relazioni intersindacali.

Spetterà a chi ha deciso, di fatto, la rottura del tavolo unitario a livello centrale, assumere posizioni e comportamenti diversi da quelli fino ad ora utilizzati.

Cordiali saluti.

LA SEGRETERIA NAZIONALE

Roma, 16 maggio 2003

“incontro Segreterie Generali 1605”