FABI  FIBA/CISL  FISAC/CGIL  SINFUB  SINDIRIGENTICREDITO  UIL C.A.

ORGANO DI COORDINAMENTO

BANCA ANTONIANA POPOLARE VENETA

 

A TUTTI  I  LAVORATORI

 

Riprendendo un lancio della Reuters (ore 11,34 del 14), il Sole 24 Ore di Giovedì 15 maggio riporta che “Claudio Cornini, responsabile pianificazione e investor relation del Gruppo.” ha detto: “Annunciamo un accordo con i sindacati per un ulteriore piano di esuberi di 1.400 posti. Riteniamo che questo porterà altre riduzioni di costi per il personale”.

 

Il tal Cornini ha omesso di aggiungere come tale accordo sia esplicitamente condizionato (con lettera delle Organizzazioni Sindacali) dalla presentazione - e dal successivo  confronto di merito – del più volte annunciato Piano Industriale ed ha utilizzato aggettivi  come “ulteriore” ed “altre” che inserite nel corpo della dichiarazione raggiungono l’unico risultato di creare confusione e suscitare interrogativi tra i colleghi.

 

A nostro avviso, singoli, per quanto titolati, Dirigenti della Banca dovrebbero astenersi dal rilasciare dichiarazioni estemporanee ed improvvide  che, in un momento delicatissimo, non giovano al clima interno e poco possono produrre sul versante del mercato azionario.

 

L’effetto-annuncio, infatti, rischia di essere vanificato dalla mancanza di autorevoli precisazioni in merito ai tempi effettivi di presentazione del Piano Industriale, del previsto aumento di capitale, della annunciata incorporazione di Interbanca e della successiva riorganizzazione del Gruppo.

 

Di questo, di autorevolezza e di chiarezza, si sente un gran bisogno.

 

All’interno del Gruppo e nel mercato.

 

Per questo, lunedì 12 u.s., all’indomani dell’Assemblea - e mentre imperversavano le letture dietrologiche e maliziose degli organi di stampa (soprattutto quelli locali) con i prevedibili rimbalzi interni e le conseguenti code di voci, indiscrezioni e scoop dei soliti “bene informati” sugli organigramma di direzione – queste Segreterie Centrali hanno chiesto un immediato incontro con il Vertice dell’Azienda proprio allo scopo di realizzare un indispensabile momento di chiarezza.

 

Ci sembra quanto mai opportuno ribadire questa richiesta.

 

16 maggio 2003

la Segreterie Centrali

Banca Antonveneta 1605