E’ nata la SAG, la federazione che raggruppa i sindacati autonomi della Provincia di Bolzano
“UN VALORE PER I LAVORATORI E PER LA COMUNITÀ SUDTIROLESE”
Il
24 maggio ha visto la luce la S.A.G., la Federazione dei Sindacati Autonomi
della Provincia di Bolzano.
La
S.A.G. nasce nell’ambito del progetto Fasst ed accomuna i più rappresentativi
sindacati autonomi della Provincia di Bolzano e la sua costituzione rappresenta
il punto di arrivo di trattative iniziate da più di un anno.
I
sindacati fondatori sono:
-
G.S. sindacato
maggiormente rappresentativo dei dipendenti provinciali;
-
F.A.B.I., sindacato
maggiormente rappresentativo del settore bancario;
-
A.G.O., sindacato
maggiormente rappresentativo dei dipendenti delle amministrazioni comunali;
-
S.A.P., sindacato autonomo
di polizia, maggiormente rappresentativo nella categoria.
La
giornata aveva il duplice scopo di presentare alla stampa e alle istituzioni il
nuovo sodalizio sindacale.
Il
collega Bruno Ceschini, della Fabi, che si è incaricato di assumere il ruolo di
presentatore e di moderatore, ha ceduto la parola alla Segretaria Generale,
Fernanda Brasolin, del sindacato GS, che ha letto la relazione programmatica e
ha salutato i numerosi ospiti.
I
tratti salienti del programma, possono essere sintetizzati in quattro
fondamentali propositi:
-
intervenire ai vari
livelli istituzionali e politici per tutelare gli interessi dei lavoratori e
delle loro famiglie;
-
organizzare, a favore
dei soci e dei loro familiari, servizi efficienti, con particolare riguardo a
tutto ciò che agevoli l’utente negli impegni di carattere fiscale,
previdenziale, sociale, familiare ecc.;
-
promuovere a tutti i
livelli lo sviluppo del sindacalismo autonomo, rafforzando i concetti di
indipendenza da partiti e correnti politiche;
-
organizzare un programma
di formazione di alto livello, per consentire agli attivisti sindacali di far
fronte ai sempre più gravosi impegni professionali, rispondendo adeguatamente
alle richieste ed alle attese dell’utenza.
La
Segretaria Generale ha sottolineato la volontà di aprire con gli altri
sindacati un rapporto di collaborazione, che apra la strada ad un lavoro mirato
agli esclusivi interessi dei lavoratori.
Quindi
è stata la volta dei numerosi ed illustri ospiti, come l’Assessore al Lavoro e
alle Politiche Sociali Luisa Gnocchi, che si è complimentato con i responsabili
dei sindacati fondatori, per aver condotto in porto un’operazione che unisce le
forze sindacali, in un periodo in cui sembrano prevalere le divisioni e le
incomprensioni.
Luisa
Gnecchi ha anche ricordato, nella sua veste di amministratrice pubblica, le
problematiche sociali e del lavoro, che attualmente gravano sui cittadini di
Bolzano.
Il
problema della casa, la necessità di sostenere la famiglia dove entrambi i
coniugi sono impegnati nel lavoro, sono solo alcune delle tematiche di cui
l’assessore si è fatta portavoce.
Il
secondo intervento è stato quello del Dott. Engelbert Schaller, responsabile
delle politiche del personale della provincia di Bolzano, in rappresentanza
dell’assessore Otto Saurer.
Il
Dott. Schaller, dopo aver rivolto un saluto ed un augurio a tutti i presenti,
ha ricordato come spesso sia difficile condurre trattative con una miriade di
piccole sigle sindacali.
La
nascita di una Federazione, che raggruppa gli interessi dei lavoratori, non può
che essere vista come una svolta positiva per il futuro dei lavoratori e della
contrattazione collettiva provinciale.
La
parola è, quindi, passata al collega Primo Schonsberg, Segretario Provinciale
della Cisl.
Schonsberg
ha esordito rammaricandosi che la Cisl fosse l’unico sindacato confederale ad
aver accolto l’invito della SAG, quindi ha avuto anche lui parole di elogio per
l’iniziativa della SAG, ricordando che la collaborazione fra sindacati , spesso
difficile, alla fine premia sempre.
Parole
davvero gradite, vista la rottura consumatasi a livello nazionale, per
decisione di Fiba, Fisac, Uilca e Falcri, e perciò accolte con grandi applausi
dalla platea.
Albert
Purgstaller, rappresentante degli Arbeitnehmer, ala sociale del partito di
maggioranza SVP (Südtiroler Volkspartei), portando il saluto del suo gruppo
politico, ha accolto e condiviso le tesi della relazione, soffermandosi
particolarmente sulla tutela del ceto medio dalle aggressioni fiscali e sulla
necessità di maggiori protezioni per la famiglia, base dell’organizzazione
sociale: per questo ci voleva proprio un sindacato forte nella provincia di
Bolzano. A nome degli Arbeitnehmer, Purgstaller ha augurato alla neocostituita
SAG di raggiungere i propri scopi.
Successivamente
è intervenuto il Segretario Nazionale del SAP,
Franco Maccari, che ha avuto parole di apprezzamento per il lavoro
svolto dagli attivisti sindacali della provincia di Bolzano, lodando le
peculiarità dell’ autonomia provinciale ed augurando proficui risultati alla
nuova sigla.
A
chiusura degli interventi, ha preso la parola il Segretario Generale della
Fabi, Carlo Giorgetti.
Giorgetti
non si è lasciato sfuggire l’occasione per intervenire sul tema dei rapporti
intersindacali.
Il
leader della Fabi, citando la frattura nei rapporti intersindacali del settore
bancario, ha ribadito l’intenzione della Fabi di “compiere ogni sforzo per
ritornare alla collaborazione con le altre sigle, che ora vogliono escluderci”.
Giorgetti
ha auspicato che le attuali incomprensioni si traducano in sollecitazioni per
un futuro fatto di rapporti chiari, in cui “ciascuna sigla sindacale trovi
l’ascolto e la considerazione che merita, in base al peso politico che, in un
Paese democratico, i cittadini lavoratori assegnano, con la loro adesione, al sindacato
che liberamente scelgono”.
Giorgetti
ha proseguito l’intervento, illustrando
i successi dell’iniziativa Fasst a livello nazionale. Il Fasst raccoglie
sempre più consensi e ciò dimostra che la linea sindacale proposta interpreta giustamente le attese dei
lavoratori, sia sotto il profilo politico sia sotto il profilo sindacale.
Quasi
al termine, il Presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Dottor Luis
Durnwalder, è riuscito a trovare il tempo, fra i suoi molteplici, per
raggiungere i convenuti e portare il saluto suo e dell’Amministrazione.
Durnwalder
ha esordito affermando che normalmente non è suo costume partecipare ad assise
sindacali. Tuttavia, ha riconosciuto l’importanza politica dell'iniziativa e i
risvolti positivi, sul piano sindacale e dei servizi, per i lavoratori, nonché
i vantaggi per le stesse controparti, che hanno ora un interlocutore più forte
e, quindi, più credibile.
Essendo
direttamente coinvolto nelle problematiche riguardanti i pubblici dipendenti,
Durnwalder si è soffermato su alcune specifiche questioni che, insieme con la
neonata Federazione, desidera affrontare e risolvere.
Nel
congedarsi il Presidente ha espresso il convincimento che la nuova federazione
sindacale sia un valore per i lavoratori e per l’intera comunità sudtirolese.
Un
semplice brindisi ha suggellato, in chiusura, la nascita della SAG.
nascita SAG