FABI

ORGANO DI COORDINAMENTO

DELLE RAPPRESENTANZE SINDACALI AZIENDALI

UNIPOL BANCA

 

 

 

A TUTTI I COLLEGHI

 

 

 

Dopo una lunga trattativa svoltasi all’insegna dell’aperto confronto con l’Azienda, pur non senza momenti di difficoltà e tensione, le OO.SS. FABI, FIBA, FISAC E UILCA hanno sottoscritto con l’Istituto due importanti documenti che sanciscono la definizione del Contratto Integrativo Aziendale (C.I.A.) e degli accordi a latere che regolano importanti aspetti economici ed organizzativi.

 

Il C.I.A. prevede l’erogazione dell’una-tantum che sostituisce, per quest’anno, il Premio aziendale e norma le modalità ed i criteri di inquadramento dei Titolari e dei vice Titolari delle Filiali.

 

Gli accordi a latere ricompresi nel “ Protocollo di intesa a latere del C.I.A.”, oltre a definire aspetti economici, di tutela ed organizzativi di immediata applicabilità, sanciscono l’impegno fra Azienda e OO.SS. ad attivare specifici tavoli programmatici.

Queste occasioni di incontro consentiranno di discutere importanti argomenti (armonizzazione previdenza e assistenza, inquadramenti, modifiche al fondo pensione, ecc.), di verificare e di intervenire sulle problematiche e sulle ricadute che il processo di sviluppo della Banca ha sulla condizione quotidiana di lavoro di ogni dipendente (carichi e ritmi di lavoro, organici, mobilità, formazione, ecc.).

 

Il C.I.A. appena siglato avrà scadenza il prossimo 31/12/2003 in quanto segue le sorti del C.C.N.L., anch’esso in scadenza.

La scelta delle OO.SS. di firmare un accordo con una così breve vita residua è dovuta al fatto che solo negli ultimi mesi l’Azienda ha dato la propria disponibilità a chiudere una fase di confronto, iniziata nel 2000 con la presentazione della richiesta di rinnovo del C.I.A. 11/07/1997 e, fino a quel momento, più volte rimandata.

 

Il periodo 2000/2003 nel quale, per scelta dell’Azienda, non era stato possibile rinnovare il C.I.A. 11/07/1997 (ex Banec), pur trascorrendo fra i continui rinvii e le ripetute dilazioni dell’Istituto, ha comunque prodotto una serie di risultati (accordi, verbali d’intesa, ecc.) che hanno portato significativi vantaggi ai lavoratori.

 

Per la cronaca ricordiamo i significativi risultati ottenuti in questo lasso di tempo:

 

  1. 11/07/1997 – Verbale d’intesa a latere del C.I.A. 11/07/1997 che, fra l’altro, prevede: flessibilità di orario per i pendolari, estensione del diritto alla fruizione di aspettativa e permessi, contributi economico per familiari portatori di handicap, ecc.;
  2. 25/01/1999 - Verbale d’intesa che regolamenta l’attività ed i diritti del personale adibito al Call Center;
  3. Luglio 2000 e Luglio 2001 – Accordo a stralcio per l’erogazione del premio aziendale sotto forma di una-tantum in sostituzione del V.A.P. di periodo;
  4. 13/07/2001 – Accordo post acquisizione Filiali ex Banca Intesa (“Accordo di Luglio”) che prevede, tra l’altro, un contributo economico per il maggior disagio relativo a forme di mobilità del personale; l’aumento del versamento aziendale al Fondo Pensione per i vecchi iscritti pari all’1% in due anni; l’erogazione di una-tantum pari a Lit. 500.000 quale premio di acquisizione Filiali ex Banca Intesa; ecc.
  5. 30/01/2002 – Accordo in materia di assistenza sanitaria integrativa (sottoscritto da FABI, FIBA e FISAC) per il personale delle aree professionali e dei Quadri direttivi di 1° e 2° livello che amplia le garanzie previste nella polizza in essere;
  6. 21/03/2002 – Accordo in materia di assistenza sanitaria integrativa (sottoscritto da FABI, FIBA e FISAC) per i Quadri direttivi di 3° e 4° livello che amplia le garanzie previste nella polizza in essere;
  7. 05/06/2002 - Accordo a stralcio per l’erogazione del premio di produttività (una-tantum);

 

Suggeriamo a tutti i lavoratori di leggere con attenzione i contenuti del C.I.A. 2003 e dei relativi accordi a latere che, su richiesta delle OO.SS., verranno messi a disposizione dall’Azienda nei prossimi giorni.

 

Vogliamo ancora una volta sottolineare l’importanza degli aspetti programmatici inseriti nel Protocollo d’intesa che rappresentano un valido strumento per gestire adeguatamente le problematiche legate alle condizioni di lavoro nella Banca. E’ evidente infatti la situazione di emergenza a cui molte strutture sia di Direzione che decentrate sono sottoposte in termini di carichi di lavoro, carenze procedurali e organizzative, inadeguatezza degli organici, ecc. e che hanno generato il diffuso stato di disagio oggi presente in gran parte dei lavoratori di Unipol Banca.

Il tutto acuito anche dalle difficoltà operative e procedurali scaturite dal processo di integrazione delle 60 Filiali ex Capitalia.

 

Gli accordi programmatici siglati consentono, quindi, alle OO.SS. di proseguire su nuove e concrete basi, il confronto serrato con l’Azienda su questi temi potendo al contempo misurare l’effettiva disponibilità della Banca a ricercare soluzioni ai problemi evidenziati.

Nell’ambito dei medesimi accordi programmatici sono state anche poste le basi per la definizione (compatibilmente con le previsioni del nuovo C.C.N.L. attualmente in fase di realizzazione) di un nuovo C.I.A. di Unipol Banca valido per il periodo 2004/2007.

 

------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Come i colleghi noteranno abbiamo ripreso in toto il testo del documento a firma Fiba - Fisac - Uilca - Unipol Banca : non vi sono nei fatti motivi di dissenso e divergenza . Il nostro unico e, di non poco conto, motivo di dissenso sta nel dovere subire da parte dei lavoratori , nell'esito finale, una conduzione separata delle assemblee sul contratto integrativo.

 

Infatti :

 

-         dopo avere, come FABI, predisposto gran parte della piattaforma rivendicativa

 

-         dopo esserci assunti , come FABI, la responsabilità, nell'aprile scorso, di respingere una ipotesi Cia    (che una sigla era già disposta a firmare) con inquadramenti azzerati, senza estensione dell'accordo 13.7 .2001 sulla mobilità a tutti i colleghi, con solo vaghe promesse verbali in materia di incremento della previdenza, senza certezze sul premio di produttività 2003 

 

-         dopo essere stati , come FABI,  il motore, la cerniera fra Azienda e le altre Organizzazioni Sindacali , per una chiusura del Cia dignitosa e unitaria entro il 16.5.2003 quindi precedente alla unilaterale e irresponsabile rottura del tavolo unitario nazionale a sette sigle

 

avevamo proposto venerdì 30 maggio 2003 a FIBA/ FISAC/ UILCA una gestione unitaria del Cia, non in deroga alle scelte delle Segreterie Nazionali di ogni sigla, bensì come naturale epilogo di una trattativa condotta unitariamente per oltre due anni.

 

Non abbiamo avuto il piacere di avere neppure una risposta , tanto che i colleghi da domani dovrebbero andare, su un tema così importante e gestito unitariamente, ad assemblee separate: tutto questo è miope, irresponsabile e danneggia tutti i lavoratori di Unipol Banca, poiché pone le premesse per una rottura profonda anche nell'ambito aziendale.

 

 

 

 

 

Dividere , oltre le motivazioni nazionali sicuramente non derogabili a livello periferico , i lavoratori in una Azienda Bancaria che ha un serio problema di identità culturale, un serio problema di gestione del consenso , seri problemi di carattere strutturale e organizzativo e nei processi decisionali è un atto di stupidità politica aggravato dalla gratuità del movente.

 

Per i motivi sopra esposti ( condivisione dei contenuti Cia e ottusità della scelta di dividere i colleghi) invitiamo i nostri iscritti a partecipare alle assemblee già indette da Fiba/ Fisac/ Uilca  invitandoli a manifestare ai rappresentanti sindacali presenti che la divisione perpetrata è un danno per i lavoratori.

 

 

Quanto alla espressione di voto dei colleghi e più in generale sul tema della rappresentanza , il tema è  uno dei problemi che la divisione e contestualità di due primi tavoli di trattativa impone.

Come si misura il consenso fra i lavoratori sui grandi temi ? rinnovo CIA, Piattaforma CCNL, Rinnovo CCNL, Sigla di ulteriori accordi aziendali.? Noi, come FABI, siamo dell'avviso di promuovere nelle prossime settimane un referendum fra i iscritti e colleghi affinchè venga introdotto un metodo universalmente riconoscibile per la misurazione del consenso tra i lavoratori specialmente in una fase così turbolenta della vita sindacale .

 

Abbineremo a tale iniziativa un questionario in grado di consentirci una analisi compiuta della condizione dei lavoratori in azienda e dei relativi bisogni : fase preparatoria e propedeutica alla convocazione di una prossima tornata di assemblee fra i colleghi che cercheremo in ogni modo di promuovere ,o quantomeno gestire, unitariamente perché il proverbio : " chi ha più intelligenza l'adoperi"  è sempre di grande attualità anche in Unipol Banca.

 

Un fraterno saluto

 

 

Adriano Di Martino

Antonella Busichella

Sandro Peletti

Fabrizio Gagliardo

ORGANO DI COORDINAMENTO

RSA FABI

UNIPOL BANCA

 

Bologna lì, 6 giugno 2003

 

 

 

 

Allegati

§        testo CIA

§        protocollo d’intesa a latere