INTERRUZIONE RAPPORTI UNITARI

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Riprendiamo la nostra del 3 c.m. per fornire qualche ulteriore indicazione ai nostri Dirigenti sindacali circa i comportamenti da osservare in caso di �attacchi� da parte di Falcri � Fiba-Fisac � Uilca, con particolare riguardo a quelli diffusi fra i Lavoratori.

 

L�inopinata, grave crisi nei rapporti unitari nel nostro settore, innescata da �Confederate� e Falcri, � stata perseguita con speciale determinazione dalla Fiba nel tentativo di riprendersi,la leadership della Categoria, ormai sempre pi� patrimonio della Fabi: quindi non perscopifinalizzati all�interesse diretto dei Lavoratori, ma per mere ragioni di �bottega�.

 

Gli stessi rapporti realizzati dalla Fabi con la �nuova� Federdirigenticredito, simili, ribadiamo, a quelli, ufficializzati o di fatto, in vigore fra altre OO.SS., � stato solo un banale ma atteso pretesto per avviare un processo di rottura, in gestazione da qualche tempo, maturato sempre pi� in corrispondenza con i ripetutisuccessi della nostra Organizzazione.

 

Non vi � dubbio che tutta la storia della Categoria, con speciale riguardo a quanto � avvenuto di analogo nel 1983, ancora per improvvida scelta della confederate, la salda unit� delle aziende, la persistente metamorfosi in atto nel settore creditizio, la grande caratura dei problemi da risolvere per i Bancari, la difficile e complessa crisi economica attestano, senza ombra di dubbio, che i Bancari stessi avrebbero bisogno di OO.SS.strettamente unite ed operative per la pi� efficace salvaguardia e per il miglioramento delle loro condizioni di lavoro e di vita.

 

Tutto ci� suggerisce come le responsabilit� che si sono assunte confederate e Falcri, nel voler passare il �bisturi� anche nelle realt� aziendali e/o di gruppo - in generale sindacalmente molto coese e fortemente impegnate con i Lavoratori a difendersi da ristrutturazioni spesso �selvagge� - non solo sono �pesanti�, ma rischiamo di portare la Categoria in un caos autolesionistico e perdente.

 

A nostro antico e motivato giudizio, i Bancari richiedono almeno l�unit� d�azione delle OO.SS. pi� rappresentative, consapevoli che tale scelta consente di fronteggiare adeguatamente Abi, aziende e gruppi: comportamenti diversi significano sconfitta e regresso delle loro condizioni complessive.

 

La Fabi, cos� come la Federdirigenticredito ed il Sinfub, non ha interrotto i rapporti unitari e non le riesce agevole immaginare come l�accaduto possa avere una durata di lungo periodo, anche se, su un versante cos� impervio, nessuno pu� avanzare previsioni attendibili.

 

E� necessario, allora, osservare attentamente, da parte delle nostre strutture ai diversi livelli operativi, i seguenti comportamenti:

 

Poich� sono evidenti le potenzialit� negative dello scontro avviato dalle quattro Organizzazioni sindacali, invitiamo le RSA ad agire, ancor pi�, in stretto contatto con i Sab di riferimento, e quest�ultimi a stabilire collegamenti permanenti e rapidi con la Federazione.

 

In particolare, se le quattro OO.SS. dovessero diffondere materiale propagandistico contro FABI, Federdirigenticredito e Sinfub, i Sab si premureranno di trasmetterlo con immediatezza alla Segreteria Nazionale per concertare, se del caso, le prime risposte.

 

Riteniamo che, per il supremo interesse dei Bancari, almeno in avvio della nuova, deprecabile situazione, e per le grandi responsabilit� che ricadono sulla nostra Organizzazione, pi� che mai tuttora, per il positivo futuro della Categoria, sia necessario non dare spazio a facili esasperazioni dell�eventuale conflitto con le quattro Organizzazioni sindacali, quando non ne esistano le condizioni.

 

Ma, attenzione!, lo sottolineiamo subito,perch� tutti, dall�Abi, Federcasse, ed Ascotributi, a Falcri � Fiba - Fisac � Uilca, dalle Confederazioni Cgil, Cisl e Uil,al Governo ed alle altre Istituzioni, sappiano che tale atteggiamento non � affatto dettato da timore, ma esclusivamente dalla nostra innata attitudine di saper guardare lontano, di voler approfondire con seriet� gli avvenimenti e di operare, di conseguenza soltanto di fronte a fatti concreti.

 

Resta sin d�ora fermo che, ai comportamenti prudenti di partenza delle tre Organizzazioni sindacali, devono corrisponderne altri, analoghi da parte delle quattro OO.SS. che hanno provocato la �frattura�.

 

Se cos� non sar�, chiunque dovr� fare i conti, con Fabi, Federdirigenticredito e Sunfub, che saranno certamente �salati�, senza alcuna possibilit� di sconto.

 

Infatti � diffusamente noto che le predette OO.SS. dispongono di una rilevante forza rappresentativa, esperienza pluridecennale, consolidate strutture organizzative, appropriate capacit� contrattuali e politiche, relazioni importanti all�interno ed all�esterno del settore creditizio per svolgere, in ogni caso, un ruolo del tutto significativo.

 

Non si dimentichi, infine, che in parecchie realt� territoriali, aziendali e di gruppo tale ruolo � sicuramente imprescindibile e determinante.

 

Cordiali saluti.

����������������������� ����������������������� ����������������������� ����������� LA SEGRETERIA NAZIONALE

Roma, 06 giugno 2003

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