SEGRETERIE DI
COORDINAMENTO B.N.L.
Si è svolto il 25 u.s. il preannunciato incontro tra
Dircredito – Fabi – Sinfub ed il Direttore Generale di BNL dott. Mario Girotti.
Durante la riunione, alla quale hanno partecipato anche il Capo del Personale dott. Carbone ed i responsabili delle Relazioni Sindacali dott. Bruno e dott. Quinale, il dott. Girotti ha riconfermato che BNL prosegue sulle linee strategiche previste nel Piano Industriale evidenziando, al contempo, la necessità di interventi di “aggiustamento”, con particolare attenzione alla rete, conseguenti alle dinamiche di mercato.
Rimarcando il
momento particolarmente
significativo che sta vivendo BNL sia per quanto attiene gli assetti
proprietari sia per quanto riguarda
l’aspetto organizzativo interno, le scriventi OO.SS. hanno rassegnato motivate
preoccupazioni circa le possibili ricadute che i nuovi
interventi potrebbero
produrre sulla vita dei lavoratori .
A tal proposito il dott.
Girotti ha puntualizzato che non
sono previsti ulteriori sacrifici per i
colleghi e che si tratta di una
necessaria “ottimizzazione dei costi e
migliore funzionalità degli strumenti”.
Il Sindacato ha, quindi, opportunamente rappresentato la gravità della situazione derivante dalla inefficienza degli strumenti informatici che producono un costante “stato di emergenza” con conseguente disservizio alla clientela e crescente rischiosità e stress per i lavoratori.
Il Direttore Generale ha
“condiviso” la preoccupazione ed ha confermato la necessità di un intervento urgente finalizzato alla soluzione del problema, affermando che il
cambiamento epocale che coinvolge tutta
la rete può produrre i risultati auspicati a condizione che tutti i tasselli del “grande puzzle” funzionino.
Le OO.SS. hanno inoltre evidenziato come il reiterato utilizzo
dell’accordo agli esodi firmato nel
1998 non possa essere genericamente considerato quale unico strumento
per il contenimento del costo del lavoro.
Per la realizzazione di una oculata politica
degli organici, infatti,
le uscite vanno
compendiate da assunzioni
mirate sulle reali
esigenze delle strutture periferiche
ed integrate da adeguata formazione alla quale far seguire il dovuto riconoscimento delle professionalità di
coloro che in questi anni sono
stati protagonisti delle
trasformazioni aziendali.
La identificazione dei
cosiddetti ruoli chiave e la previsione
di percorsi di carriera
rispondenti alla nuova realtà
BNL sono infatti necessari per
assicurare la tutela della
professionalità dei lavoratori, secondo
criteri oggettivi, a fronte di
previsioni contrattuali coerenti e calibrate sulle situazioni derivanti dal
nuovo assetto aziendale.
Altro capitolo che vede il sindacato molto attento riguarda il futuro dei colleghi provenienti
da Multiservizi che passeranno alla BNL
presso il S.O.S.: a tale proposito
il dott. Carbone ha annunciato che
i tempi di integrazione di questi
lavoratori saranno più diluiti
del previsto e che,
considerata l’importanza dell’argomento, lo stesso sarà oggetto
di apposito incontro.
In conclusione, Dircredito - Fabi
– Sinfub hanno sottolineato come, soprattutto oggi, produttive relazioni industriali non si realizzino attraverso una informativa sui fenomeni aziendali frammentata,
spesso tardiva e fine a se stessa, ma attraverso valutazioni complessive
maturate nei tempi giusti, cui fanno
seguito eventuali conseguenti accordi sindacali che tengono conto di un contesto evolutivo che non può, per ovvie ragioni, essere
analizzato per segmenti .
E’ stata inoltre accolta
positivamente la motivata richiesta avanzata dalle sottoscritte OO.SS.
di un confronto sugli “aggiustamenti” al Piano Industriale preannunciati dal management Aziendale e riconfermate dal Direttore Generale in
questa sede.
Nel frattempo, sono a calendario una serie di appuntamenti,
primo fra tutti quello sul diffuso “problema organici”, sui quali
i lavoratori saranno
tempestivamente
relazionati.
Gli esiti degli incontri programmati saranno significativi indicatori
della “qualità”
delle relazioni industriali in Banca Nazionale del Lavoro, Azienda che
ha deciso di proseguire nel percorso “stand-alone” ed ha la necessità di
rispondere positivamente ad una serie di istanze avanzate dai propri dipendenti
che in questi anni hanno dimostrato la massima tensione qualitativa.
DIRCREDITO -
FABI - SINFUB
Banca Nazionale
del Lavoro