SEGRETERIE   DI   COORDINAMENTO   B.N.L.

DIRCREDITO  -  FABI  -  SINFUB

 

 

 

N.  3/03                                                                                                            Roma,  30 giugno 2003

 

 

 

 

PRIMO  INCONTRO  CON  IL   DOTT.  MARIO  GIROTTI

   NUOVO  DIRETTORE  GENERALE   DELLA  BANCA   

 

 

 

Si è svolto il  25 u.s. il preannunciato incontro tra Dircredito – Fabi – Sinfub  ed il  Direttore Generale di BNL  dott. Mario Girotti.

 

Durante la riunione,  alla quale hanno partecipato anche il  Capo del Personale dott. Carbone ed i responsabili delle Relazioni Sindacali  dott. Bruno e dott. Quinale,  il dott. Girotti ha riconfermato che BNL prosegue sulle linee strategiche previste nel Piano Industriale  evidenziando, al contempo, la necessità  di  interventi di  “aggiustamento”, con particolare attenzione alla rete, conseguenti  alle dinamiche  di  mercato.

 

Rimarcando  il  momento particolarmente  significativo che sta vivendo BNL sia per quanto attiene gli assetti proprietari  sia per quanto riguarda l’aspetto  organizzativo interno,  le scriventi OO.SS. hanno rassegnato  motivate  preoccupazioni  circa  le possibili ricadute  che i nuovi  interventi  potrebbero produrre  sulla vita  dei lavoratori .

A tal proposito il dott. Girotti  ha puntualizzato che non sono  previsti ulteriori sacrifici per i colleghi e che si  tratta di una necessaria “ottimizzazione dei costi e migliore funzionalità degli strumenti”.

 

Il  Sindacato  ha, quindi,  opportunamente  rappresentato  la gravità della situazione derivante dalla inefficienza degli strumenti informatici che producono un costante “stato di emergenza” con conseguente disservizio alla clientela e crescente rischiosità e stress per i lavoratori.   

 

Il Direttore Generale ha “condiviso” la preoccupazione ed ha confermato la necessità di un intervento  urgente  finalizzato alla soluzione del problema, affermando che il cambiamento epocale che  coinvolge tutta la rete può produrre i risultati auspicati a condizione che  tutti i tasselli del  “grande puzzle”  funzionino.

 

Le OO.SS. hanno inoltre  evidenziato come il reiterato utilizzo dell’accordo agli esodi firmato nel  1998 non possa essere genericamente considerato quale unico strumento per il contenimento del costo del lavoro.    Per  la  realizzazione  di  una  oculata  politica  degli  organici,  infatti,  le uscite   vanno   compendiate  da  assunzioni  mirate  sulle reali esigenze delle strutture periferiche  ed   integrate da adeguata formazione  alla quale far seguire il  dovuto riconoscimento  delle professionalità   di  coloro  che in questi anni  sono  stati  protagonisti  delle  trasformazioni  aziendali.        

 

 

 

 

La identificazione dei cosiddetti  ruoli chiave e la previsione di percorsi di carriera  rispondenti  alla nuova  realtà  BNL sono infatti  necessari per assicurare la  tutela della professionalità dei lavoratori,  secondo criteri oggettivi,  a fronte di previsioni contrattuali coerenti e calibrate sulle  situazioni derivanti dal  nuovo assetto aziendale.

 

 

Altro capitolo che  vede il sindacato molto attento  riguarda il futuro  dei colleghi  provenienti da Multiservizi  che passeranno alla BNL presso  il S.O.S.: a tale proposito il  dott.  Carbone  ha annunciato che i tempi   di integrazione di  questi  lavoratori  saranno più  diluiti  del previsto  e  che,  considerata l’importanza dell’argomento,  lo stesso   sarà oggetto di apposito incontro.

 

 

In conclusione, Dircredito - Fabi – Sinfub hanno sottolineato come, soprattutto oggi,  produttive relazioni industriali  non si realizzino  attraverso una informativa sui fenomeni aziendali frammentata, spesso tardiva e fine a se stessa, ma attraverso valutazioni complessive maturate  nei tempi giusti, cui fanno seguito eventuali conseguenti accordi sindacali che tengono conto  di un contesto evolutivo  che non può, per ovvie ragioni,  essere  analizzato  per  segmenti .

 

 

E’ stata inoltre  accolta  positivamente la motivata richiesta avanzata dalle sottoscritte OO.SS. di un confronto sugli  “aggiustamenti”    al Piano Industriale  preannunciati  dal management Aziendale e riconfermate dal Direttore Generale in questa sede.

 

 

Nel frattempo, sono  a calendario una serie di appuntamenti, primo fra tutti quello  sul diffuso “problema organici”,  sui quali  i lavoratori saranno  tempestivamente  relazionati. 

 

 

Gli esiti degli incontri  programmati  saranno significativi  indicatori della “qualità” delle relazioni industriali in Banca Nazionale del Lavoro,  Azienda che  ha deciso di proseguire nel percorso “stand-alone” ed ha la necessità di rispondere positivamente ad una serie di istanze avanzate dai propri dipendenti che in questi anni hanno dimostrato la massima tensione qualitativa.

 

 

 

DIRCREDITO  -  FABI  -  SINFUB

Banca  Nazionale  del  Lavoro