FABI –
FEDERDIRIGENTI
Si
è svolto ieri il primo incontro tra le Organizzazioni Sindacali Aziendali e la
Direzione della Cassa di Risparmio di PD e RO per affrontare il delicato tema
degli esodi incentivati e dell’applicazione dell’Accordo sul Fondo Esuberi. Pur
essendosi trattato di un incontro forzatamente interlocutorio sono emerse
chiaramente le intenzioni di CARIPARO di dar seguito, velocemente, alle
indicazioni del Piano Industriale di Gruppo, che tra le altre cose prevede una
diminuzione complessiva di 2000 dipendenti ed una operazione di ringiovanimento
che porterà all’uscita di circa 5000 colleghi anziani e, per somma algebrica,
l’assunzione di personale giovane per la differenza.
CARIPARO
ha dichiarato che contatterà, a partire da subito, tutto il personale che ha
già maturato o che maturerà il diritto alla pensione INPS entro il 31/12/03(92
circa) e proporrà loro la possibilità di usufruire di una incentivazione
all’esodo che prevede l’erogazione di una cifra una tantum pari a il 30% di
un’annualità maggiorato di uno 0,5% per ogni mese mancante al raggiungimento
del 65° anno di età con una franchigia di 12 mesi, per coloro che scelgano di
dimettersi entro e non oltre il 31/12/03.
La
delegazione sindacale ha invitato la Direzione ad essere coerente con le
previsioni delle altre Banche del Gruppo, ritenendo che se, ancora una volta,
venisse penalizzato il personale di Cariparo, questo inciderebbe ulteriormente
sul disagio, causato da una sensazione di “abbandono”, presente tra tutto il
personale Cassa di Risparmio “storico”.
La
Direzione Generale ha incaricato l’Ufficio del Personale di fare un censimento,
possibilmente entro il mese di agosto, tra tutto il personale che abbia
superato il 50 anni di età per verificare il numero esatto dei dipendenti che
maturi il diritto alla pensione entro il 31/12/07 (finestra 1/4/08), oggi dai
dati già in possesso dell’Ufficio Cassa di Previdenza risultano interessate 260
persone di cui 64 distaccate in CARDINE.
Nei
mesi di settembre/ottobre si aprirà il confronto sindacale per l’applicazione
dell’Accordo Quadro di Gruppo siglato a Torino il 10 giugno 03, è quindi
auspicabile che, entro tale periodo, siano rese più trasparenti e visibili le
intenzioni di SANPAOLO IMI relativamente alle esigenze di personale per coprire
i presidi che rimarranno in Padova.
La
possibilità di accesso al Fondo Esuberi, salvo sorprese, dovrebbe verificarsi
già a partire dal 1 gennaio 2004.
Ricordiamo
che l’accordo di Gruppo prevede tra le altre cose anche un’incentivazione al
personale che accede al Fondo Esuberi fissata in 60% di una annualità più uno
0,50% per ciascuno dei primi 24 mesi di permanenza ed uno 0,75% per gli
ulteriori mesi mancanti al godimento della pensione.
La
delegazione FABI e FEDERDIRIGENTI ha sottolineato alla Direzione alcune
preoccupazioni in merito a:
ed
ha manifestato la propria soddisfazione per un incontro che, se ai propositi
seguiranno i fatti, potrà dare avvio ad un processo positivo sia per la Cassa
di Risparmio sia per i lavoratori.
Padova,
18 luglio ’03
Le
Delegazioni Aziendali