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FABI – FEDERDIRIGENTICREDITO - SINFUB

 

 

Si è svolto ieri 22 luglio un incontro informale tra le Segreterie Generali di Fabi – Federdirigenticredito e Sinfub da una parte e una Delegazione ristretta di Abi – con il Presidente Maurizio Sella – dall’altra.

 

Erano presenti, per la Fabi il Segretario Generale Giorgetti e i Segretari Generali Aggiunti Zemiti e Amato; per Federdirigenticredito il Segretario Generale del Dircredito Donzelli e il Segretario Nazionale Lamanna; per il Sinfub il Segretario Generale Pisani e il Segretario Nazionale Guarino.

 

Tre i temi affrontati dalle OO.SS.

 

Il primo ha riguardato la questione della contestualità e della pari dignità negoziale dei due tavoli sindacali attualmente separati.

 

Sul primo tema è stata sottolineata, da parte sindacale, l’esigenza di realizzare oltre che una ovvia pari dignità, anche una sostanziale contestualità politica delle due compagini sindacali. Tutto ciò indipendentemente dalle differenze numeriche riferite, ora al tavolo centrale, ora ai diversi tavoli di Gruppo e Aziendali. Su questo ultimo aspetto è stata sottolineata l’impossibilità di accettare che una diversa rappresentatività nell’ambito di un Gruppo si riproduca, automaticamente, anche nell’ambito delle singole Aziende del Gruppo stesso.

 

Il Presidente Sella, a tale proposito, ha formulato alcune considerazioni, alle quali ha attribuito il valore di continuità rispetto alla già conosciuta presa di posizione di Abi. Sella, in estrema sintesi, ha confermato che l’orientamento di Abi è quello di utilizzare il criterio della rappresentatività in senso stretto; trovandosi, d’accordo, comunque, sul concetto di pari dignità negoziale.

 

A tali considerazioni le OO.SS. hanno ribadito l’opportunità di uscire da un ambito puramente aritmetico, per individuare, invece, un criterio politico-sindacale, il quale consenta di allentare le attuali tensioni che tale separazione tuttora provoca in sede di confronto negoziale.

 

Il secondo argomento era riferito al “problema” delle agibilità sindacali, tuttora aperto e sostanzialmente indefinito.

Ancora le OO.SS. hanno fatto presente la necessità e la opportunità che – in tale situazione di incertezza – la consegna materiale delle cedole sindacali venga differita nel periodo di fine anno, ed altresì la necessità di individuare un criterio di attribuzione che sia rispettoso delle reali proporzioni delle diverse sigle sindacali.

 

Sella,  a tale proposito, ha preso atto della prima considerazione ed ha manifestato la propria intenzione di pervenire, dopo la pausa estiva, ad un accordo certo che non consenta margini di interpretazioni. 

 

Il terzo tema era riferito al rinnovo del CCNL.

 

Le Segreterie Generali, dopo aver riassunto brevemente lo stato delle cose, hanno auspicato una sollecita disponibilità da parte delle Associazioni Datoriali.

 

Il Presidente di Abi si è dichiarato favorevole ad una ricomposizione dei tavoli sindacali ed ha, in particolare, sottolineato la precisa volontà di raggiungere l’accordo sulle agibilità prima di aprire le trattative per il rinnovo del CCNL.

 

Cordiali saluti.

 

                                                                                                   LE SEGRETERIE NAZIONALI

FABI – FEDERDIRIGENTICREDITO - SINFUB

 

 

 

Roma 23 luglio 2003

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SAB2307 Incontro ABI