PROTOCOLLO DI INTESA
Il giorno 5 agosto
2003, in Roma
tra
le Società ESABAN S.p.A., GE.RI.CO. S.p.A., Sanpaolo Riscossioni Genova S.p.A. e Sanpaolo Riscossioni Prato S.p.A.
e
le Segreterie Nazionali e le Rappresentanze Sindacali Aziendali FABI e SINDART costituite presso le Società predette
premesso che
¨ le riforme del sistema di riscossione e
la conseguente evoluzione degli scenari del settore esattoriale hanno
determinato l’esigenza – sancita nelle premesse del CCNL 12.12.2001 – di
attivare processi di profonda riconversione e riorganizzazione delle società
concessionarie, per l’indispensabile accrescimento di efficienza e
competitività, anche attraverso la riqualificazione delle risorse e la
regolamentazione dei fenomeni di eventuale sovradimensionamento degli organici;
¨ in tale ottica è stato pianificato il riassetto del comparto
facente capo al Gruppo SANPAOLO IMI, deliberando a far data dal 1° ottobre 2003
la concentrazione delle Società GE.RI.CO. S.p.A., Sanpaolo Riscossioni Genova
S.p.A. e Sanpaolo Riscossioni Prato S.p.A. in ESABAN S.p.A., al fine di
conseguire le necessarie sinergie e significative economie di scala e scopo;
¨ quanto sopra a conferma
dell’intendimento del Gruppo di garantire una qualificata presenza nel settore
attraverso la nuova società che ne è specifica espressione;
¨ l’operazione in discorso - configurata
nella forma giuridica della fusione per incorporazione - ha formato oggetto
della procedura di cui all’art.47 Legge n.428/1990, come modificato dal D.Lgs.
2.2.2001 n.18, in riferimento anche all’art.15 del CCNL 12.12.2001, avviata con
comunicazione del 26 giugno scorso e proseguita il 10 luglio con
l’illustrazione di motivazioni, contenuti ed effetti della fusione su
condizioni e prestazioni di lavoro del personale interessato;
¨ nell’ambito del confronto, a far tempo
dal 18 luglio 2003, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto degli
artt.15 e 18 del CCNL 12.12.2001, si è altresì iniziata la procedura
contrattuale inerente il piano industriale di riorganizzazione e riposizionamento
sul mercato, predisposto da ESABAN per una rapida applicazione dopo
l’intervenuta fusione;
¨ la complessità ed articolazione del
piano - illustrato con ampio e specifico documento alle OO.SS. nel corso
dell’incontro svoltosi il 18 luglio 2003 – richiedono lo sviluppo della
relativa procedura in un congruo periodo di tempo,
si conviene quanto segue
1.
le premesse formano
parte integrante e sostanziale della presente intesa;
2.
la fusione per
incorporazione di GE.RI.CO. S.p.A., Sanpaolo Riscossioni Genova S.p.A. e
Sanpaolo Riscossioni Prato S.p.A. in ESABAN S.p.A. non determina, in quanto
tale, modificazioni nella disciplina del rapporto di lavoro del personale
interessato che prosegue – senza soluzione di continuità, a far tempo dal 1°
ottobre 2003 – con mantenimento dell’inquadramento rivestito e dell’anzianità
maturata ed applicazione delle normative contrattuali nazionali ed aziendali in
vigore presso le Aziende di rispettiva provenienza;
3.
l’operazione
predetta non comporta ricadute sui livelli occupazionali del personale
dipendente - alla data della fusione - delle singole Aziende interessate dalla
stessa;
4.
il negoziato
relativo al complesso delle normative aziendali esistenti prenderà avvio nel
mese di settembre p.v. e dovrà concludersi entro il 30.11.2003 con successivo
riferimento, in assenza di intese, alle vigenti norme di legge in materia;
5.
alla luce di quanto
previsto nei precedenti punti la procedura inerente l’accennata fusione si
considera compiutamente espletata;
6.
in relazione al
piano industriale presentato il confronto sull’applicazione del medesimo sarà
improntato anche all’individuazione di idonei strumenti di gestione delle
ricadute sul personale, quali, ad esempio:
riconversione e
riqualificazione, in particolare verso attività aziendali di carattere
commerciale mediante percorsi di formazione volti alla valorizzazione delle
risorse;
ricorso al part
time;
adibizione ad
attività di smaltimento e di gestione
del debito pregresso;
incentivazioni
all’esodo;
ricorso al Fondo di
Solidarietà del Settore non appena attivato e previe le necessarie intese con
Parte sindacale;
mobilità tra le
diverse concessioni opportunamente regolamentata dalle parti, anche alla luce
dei principi di cui all’accordo di Gruppo 20.3.2002.
I momenti di informativa e verifica con
le OO.SS. saranno convenientemente articolati al fine di consentire il
monitoraggio dello sviluppo applicativo del piano nelle sue varie fasi;
7.
in tema di
salvaguardia dell’occupazione e di misure volte a limitare la tensione
occupazionale conseguenti alle operazioni societarie si richiama l’applicazione
di quanto previsto ai punti 6, 7 e 8 dell’Accordo di Gruppo del 19 ottobre 2001
fatto comunque salvo quanto previsto da accordi e impegni vigenti in materia
presso le singole Aziende;
8.
in considerazione di
quanto esplicitato in premessa circa la complessità della materia e
l’opportunità di stabilire congrui tempi di esame della stessa la procedura
avviata relativamente al piano industriale di riorganizzazione si intende
sospesa sino al 25 agosto p.v. e proseguirà - ad ogni effetto contrattuale – a
far tempo dal 26.8.2003.
ESABAN
S.p.A. GE.RI.CO. S.p.A. FABI
Sanpaolo
Riscossioni Genova S.p.A.
SINDART
Sanpaolo
Riscossioni Prato S.p.A.
Protocollo intesa ESABAN