SANPAOLO BANCO DI NAPOLI S.p.A.

Riportiamo il testo della nota inviata in data odierna al Presidente del Fondo di Previdenza nonché al Presidente del Collegio Sindacale dello stesso Fondo.

dott. Sergio Corbello

Al Presidente del Collegio Sindacale

del Fondo di Previdenza

per il Personale del Banco di Napoli

dott. Luigi Naccarato

Con verbale di accordo del 23.04.2003 le fonti istitutive del Fondo hanno convenuto di modificare alcune norme statutarie che regolano il funzionamento del Fondo medesimo.

L’art. 47, in particolare, comma 6°, ha previsto, tra l’altro, che agli iscritti sia attribuita la facoltà di chiedere il trasferimento dello zainetto corrispondente alle prestazioni integrative maturate, entro il 30 giugno di ciascun anno.

Ci risulta che numerosi colleghi, che non hanno inteso effettuare tale trasferimento a titolo gratuito nel termine dei 150 giorni proposti in occasione della prima offerta, hanno formalmente manifestato, da tempo, l’esigenza di conoscere, entro il termine statuatario, l’ammontare della prestazione perequata nonché la consistenza del relativo zainetto calcolato con riferimento al bilancio tecnico della sezione A al 31 dicembre 2002. Ad essi, ad oggi, non è stato fornito alcun riscontro, con pregiudizievole limitazione, quindi, dell’esercizio della facoltà prevista, per l’anno di riferimento.

Chiediamo pertanto di dare immediato riscontro alle summenzionate richieste nel pieno rispetto degli accordi del 23 aprile, onde consentire a tutti gli interessati l’esercizio della facoltà di trasferimento dello zainetto con cognizione di causa e senza pregiudizio alcuno.

Segnaliamo, poi, con riferimento ai prospetti riepilogativi delle posizioni individuali in corso di distribuzione, incomprensibili e significative differenze di rendimento conseguito nell’anno 2002 dagli zainetti trasferiti nel tempo dalla sezione A alla sezione B.

Abbiamo avuto infatti modo di rilevare che taluni rendimenti effettivi annui, relativi a zainetti trasferiti con pari valuta, mostrano, in alcuni casi significative differenze percentuali di tasso. Inoltre, taluni rendimenti effettivi annui si sono allineati a tassi percentuali di gran lunga superiori al rendimento annuo certificato della sezione A. Entrambe le anomalie fanno trasparire, dunque, un evidente, madornale errore nel calcolo dei singoli rendimenti che ci lasciano fortemente perplessi sulle metodiche amministrativo contabili utilizzate dalla società incaricata.

Sul punto, Vi chiediamo di fornirci assicurazione circa la corretta applicazione dei criteri di ripartizione, nelle posizioni individuali degli iscritti al Fondo, dei rendimenti conseguiti nell’anno 2002 dagli zainetti trasferiti dalla sezione A alla sezione B come da bilancio approvato.

Evidenziamo, infine, che si è omesso di segnalare, nei singoli prospetti riepilogativi delle posizioni individuali, che le quote di contribuzione versate dall’iscritto e dal datore di lavoro per l’anno 2002 non sono comprensive di quelle relative al mese di dicembre.

L’anomalia riscontrata, se non sanata immediatamente, ci indurrà a farvi pervenire una diffusa richiesta di interventi correttivi da parte degli iscritti.

Napoli 5 settembre 2003