FABI – DIRCREDITO
SEGRETERIE DI COORDINAMENTO
BANCO DI SARDEGNA
Sassari, 30.09.2003
Gentilissimo Dott.
NATALINO OGGIANO
Direttore Generale del
Banco di Sardegna S.p.A.
Viale Umberto, 36
07100 Sassari
Gentilissimo Dott e,
p.c. Gentilissimo
Dott.
FILIPPO ABRAMO
Responsabile Risorse del
Banco di Sardegna S.p.A.
Viale Umberto, 36
07100
SASSARI
Benefit al personale
Apprendiamo, con grande disappunto, dalla
pubblicazione nella rete intranet del Banco che l’azienda ha deciso di
ribaltare sui dipendenti il costo dei bolli – in precedenza addebitato al conto
economico – relativi ai conti correnti intestati ai medesimi.
La nostra contrarietà è sul merito, sul
metodo e sui tempi.
Per quanto riguarda il merito non ci hanno
convinto le spiegazioni del Servizio del Personale secondo il quale non era più
possibile continuare a pagare un’imposta (il bollo sui conti correnti) per
conto dei dipendenti.
Non riusciamo a comprendere infatti se
tale “impossibilità” sia motivata esclusivamente da ragioni fiscali.
Tuttavia queste probabili motivazioni
sembrano essere addotte solo dal Banco in quanto la maggior parte degli
istituti di credito, citiamo ad esempio la Banca Nazionale del Lavoro, Banca
Intesa etc., continua ad applicare tuttora la stessa agevolazione ai rapporti
dei loro dipendenti.
Il dubbio che sorge è che anche con questa
operazione il Banco stia compiendo un
ulteriore taglio di costi che guarda
caso coinvolge ancora una volta il personale.
Per quanto riguarda il metodo dobbiamo
constatare come l’Azienda ormai da tempo manifesti una forte insofferenza nella
gestione delle relazioni sindacali; tanto è vero che anche in questo caso si è
scelta la strada della emanazione di una circolare, piuttosto che
un’informativa alle OO.SS forse al fine di evitare un confronto sulla materia.
Sui tempi dobbiamo rilevare come le
condizioni di contratto di conto corrente siano state variate senza un congruo
preavviso tale da consentire ai colleghi una valutazione sull’opportunità di
tenere i rapporti con il Banco.
Al fine di dare piena attuazione agli
impegni da Lei assunti nell’agosto del 2002, che impegnavano il Banco a
riconoscere condizioni sui rapporti dei dipendenti pari a quelli applicati dal
sistema, chiediamo un incontro per individuare, qualora si confermasse
l’iniziativa della circolare in questione, idonee forme di compensazione.
Non possiamo non rilevare che un diverso
comportamento da parte dell’Azienda avrebbe unicamente l’effetto di diffondere
fra il personale la sensazione che il costo della pesante ristrutturazione in
atto, che peraltro procede con frequenti aggiustamenti e cambi di direzione che
denotano una estrema incertezza, debba unicamente essere sostenuto dal
personale stesso.
Nel restare in attesa di un cortese cenno
di risposta ci è gradita l’occasione per porgere distinti saluti.
FABI – DIRCREDITO
f.to Soggiu - Floris