COMUNICATO

 

 

Si � svolto oggi � in Federcasse - il previsto incontro tra la delegazione sindacale della Fabi e la delegazione aziendale.

 

Il tema all�ordine del giorno era rappresentato da una questione di metodo politico, per altro aperta da quando si � verificata la frattura del tavolo sindacale nazionale.

 

Acquisita la pari dignit� negoziale, la tesi della Fabi si riassumeva, di conseguenza, nella richiesta di una perfetta contestualit� politica su tutti i tavoli.

 

La posizione iniziale di Federcasse si rivelava sorprendentemente diversa dalle aspettative che fino adora erano emerse dai colloqui e dagli incontri informali. Essa consisteva, infatti, nell�individuare una �sostanziale� parit� numerica delle due compagini (Fabi da una parte, Fiba, Fisac e Uilca dall�altra) e, contemporaneamente, nell�affermare un non ben definibile �primato politico� del tavolo Confederale, argomentato con motivi confusi ed incompiuti.

 

Dopo un lungo e serrato confronto, � finalmente prevalsa la tesi della Fabi, la quale ha trovato una dichiarata condivisione da parte di Federcasse.

 

Due i punti essenziali:

-         in sede nazionale le prossime convocazioni, nella fase iniziale, avranno una assoluta parit� cronologica e tematica. Sar� lasciata poi alla discrezionalit� delle parti la possibilit� di individuare tempi e modalit� per il progredire della trattativa, la quale dovr� comunque muoversi e terminare in modo tale da rispettare non solo la pari dignit�, ma anche, lacontestualit� del punto d�arrivo.

-         Nelle sedi regionali ed aziendali verr� inviata una indicazione politica chiara e precisa, da parte di Federcasse, affinch� si realizzino le stesse procedure di metodo della sede nazionale, indipendentemente dalle differenze di rappresentativit� delle sedi regionali e/o aziendali.

 

Riteniamo questo risultato conclusivo di un lungo e faticoso chiarimento di metodo, che, da mesi, stava condizionando l�avvio reale delle trattative; ed esprimiamo altres� una valutazione positiva sull�obiettivo raggiunto, il quale � certamente diverso da quello che Fiba, Fisac e Uilca avrebbero voluto ottenere.

In chiusura dell�incontro � stato affrontato il tema della contrattazione integrativa territoriale, non ancora conclusa in Capanna e in Calabria.

Abbiamo sollecitato, a tale proposito, il Presidente della Regione Calabriaad attivare, al pi� presto, il tavolo per la definizione dell�accordo.

Mentre per la Campania � ultima a chiudere il contratto integrativo � abbiamo invitato, con determinazione, la Federazione nazionale ad un chiarimento politico forte affinch� si possa riprendere la trattativa per il negoziato.

 

La prima riunione per l�avvio delle trattative � stata prevista per le ore 11.00 del 21 ottobre prossimo, con i seguenti punti all�ordine del giorno:

-         Trattativa di secondo livello in Campania e in Calabria.

-         Code contrattuali.

-         ISIDE.

-         Cassa mutua.

 

Cordiali saluti.

�� ROMA����� 30 settembre 2003

 

 

Il COORDINAMENTONAZIONALE BCC �� ����������� LA SEGRETERIA NAZIONALE�����������������������

�Sab3009 comunicato federcasse�