Ordine del giorno dell’assemblea dei lavoratori di Milano

approvato all’unanimità

 

 

 

I lavoratori del Banco di Sardegna di Milano riuniti in assemblea il 7 ottobre per discutere il documento relativo al  “Progetto di ristrutturazione organizzativa dell’Area Finanza del Banco di Sardegna s.p.a. e della Banca di Sassari s.p.a. Procedura in applicazione degli articoli 15 e 18 del C.C.N.L. 11/7/199”

APPREZZANO

·        Il lavoro delle Segreterie di Coordinamento FABI e DIRCREDITO che con elevata professionalità hanno condotto, senza scendere in sterili polemiche con chicchessia, una difficile trattativa con l’azienda al fine di limitare le ricadute in termini di mobilità territoriale più volte dichiarate al tavolo negoziale;

·        Il costante rapporto con i lavoratori basato su una informativa chiara e puntuale.

VALUTANO

Il documento proposto insufficiente, e non conseguente a quanto dichiarato dall’azienda durante la trattativa per quanto attiene l’impegno a sostenere le spese a fronte dei maggiori costi sostenuti dai colleghi e adottare soluzioni in ambito strettamente locale per gli addetti al servizio estero e titoli attualmente dislocati presso le ex capo gruppo.

RITENGONO

Che l’unica ragione per apporre la firma al verbale sia la possibilità, che da questo ne deriva per FABI e DIRCREDITO, di esercitare il ruolo di verifica sia sullo stato del progetto che sulle ricadute sui lavoratori distaccati e trasferiti, garantendo loro una attenta tutela sindacale

DANNO MANDATO

Alle Segreterie di Coordinamento FABI e DIRCREDITO

·        di richiedere un parere legale sulla legittimità dell’utilizzo della forma del “distacco” cosi come proposta nel testo di accordo sottoscritto fra l’Azienda ed alcune organizzazioni sindacali;

·        di sollecitare l’azienda affinché comunichi ai colleghi interessati , senza indugio e nella massima trasparenza  contestualmente,  le decisioni assunte al fine di rasserenare il clima di lavoro.

 

Milano, 7 ottobre 2003