Lunedì
19/12 l’Azienda ci ha illustrato il nuovo sistema valutativo che si differenzia
rispetto l’anno precedente essenzialmente per due elementi innovativi:
-
il processo di
autovalutazione, che prima riguardava soltanto i quadri direttivi, è stato
esteso anche alle aree professionali
-
è previsto un corso di
formazione per i valutatori
Il
processo di valutazione vedrà in sintesi i seguenti passaggi:
I
giudizi di sintesi rimangono quelli dell’anno precedente, e cioè:
“inadeguato,
parzialmente adeguato, adeguato, soddisfacente, più che soddisfacente,
superiore alle attese”.
Ricordiamo che il giudizio di sintesi, “inadeguato”,
determina la mancata erogazione del premio aziendale. Il giudizio “parzialmente
adeguato” determina invece la mancata partecipazione al premio squadra.
Giudichiamo con favore il corso di formazione per i valutatori. Un anno fa i responsabili incaricati della valutazione avevano usato metodi, propri della banca di provenienza, esprimendo così, a parità di prestazioni, valutazioni estremamente difformi. Ci auguriamo
quest’anno giudizi più omogenei.
Rimarchiamo che la valutazione delle prestazioni è da considerare con estrema attenzione in quanto le indicazioni riportate nella scheda sono utilizzate per delineare i percorsi di carriera e di sviluppo professionale.
I lavoratori peraltro che ritenessero il giudizio professionale non rispondente alla propria prestazione non dovranno firmare la scheda e potranno presentare ricorso alla direzione aziendale competente entro 15 giorni dalla comunicazione. Nella procedura i lavoratori possono farsi assistere da un dirigente sindacale. L’azienda, sentito il lavoratore/lavoratrice entro 30 giorni dal ricorso, comunicherà la propria decisione nei successivi 60 giorni”.
Le scriventi OO.SS. sono a vostra disposizione per eventuali chiarimenti in materia.
Torino, 20 gennaio 2004 Fabi Dircredito Sinfub
UniCredit Private
Banking