Segreterie di Coordinamento
Banco di Sardegna e Banca di Sassari
MIGRAZIONE E
DISTACCHI
In
data odierna si è tenuto l’incontro programmato con all’ordine del giorno la regolamentazione dei distacchi e
l’illustrazione del piano di addestramento
che vedrà coinvolto il Banco in previsione della migrazione nel sistema informatico BPER.
L’azienda
ha evidenziato lo sforzo organizzativo cui tutta la struttura sarà sottoposta
nei prossimi 3 mesi.
Sono
stati infatti predisposte aule su 6 poli
formativi in Sardegna (Sassari, Olbia, Nuoro, Macomer, Oristano e Cagliari)
e 1 su Modena (destinato alle
dipendenze della Penisola).
Per la rete e per il
Servizio Ispettorato:
·
le
giornate di formazione saranno 14.800 concentrate su 58 giornate lavorative e
interesseranno la totalità dei colleghi della rete.
·
il
percorso formativo è stato tarato per figure professionale, predisposto
individualmente per tutte le risorse coinvolte e la composizione delle aule è
stata organizzata in maniera tale da non sguarnire la rete;
·
per
i colleghi delle mono addetto, delle biaddetto e della massa di manovra è
previsto un periodo di formazione in aula di 5 gg e uno stage di altre 5 presso
la Banca di Sassari;
·
per
i colleghi delle tesorerie saranno predisposti 2 tipologie di corso, uno per
chi curerà solo Enti di Cassa e uno generale (comprensivo dei consuntivi). Per
coloro che curano gli Enti di notevoli dimensioni è previsto uno stage di una
settimana presso le aziende del Gruppo BPER e presso la Banca di Sassari
·
non
sono stati ancora pianificati i moduli formativi relativi all’estero-merci e
alla procedura finanziamenti crediti speciali in considerazione della
riorganizzazione in corso per il primo e della valutazione di un nuovo modello
organizzativo per il secondo.
Per la D.G.:
·
percorsi
formativi specifici, tarati sulle procedure utilizzate dai vari servizi da
svolgersi in aula o a distanza e per affiancamento.
Al temine
dell’esposizione FABI e DIRCREDITO hanno manifestato tutte le loro perplessità
sugli effetti che il piano di addestramento avrà sull’organico, già
deficitario, della rete e su tutta l’operatività aziendale. Infatti il progetto
che partirà 8 febbraio p.v. coinvolgerà ogni giorno 161 risorse e non aiuta
certo l’ondata di trasferimenti cui stiamo assistendo nelle varie dipendenze.
Le scriventi segreterie hanno richiesto che l’azienda faccia una valutazione
sull’organico prevedendo assunzioni, anche temporanee, al fine di garantire il
servizio alla clientela.
Hanno inoltre auspicato
che la BPER operi una stima realistica circa l’impatto che l’attività del Banco
avrà sul suo elaboratore, al fine poter disporre della partizione necessaria ed
evitare la lentezza dei tempi di risposta con cui si sono dovuti cimentare i
nostri colleghi della Banca di Sassari e
soprattutto la clientela.
L’azienda ha dichiarato di
essere particolarmente attenta ai problemi conseguenti da questo cambio epocale
e ha evidenziato che qualora se ne ravvisasse la necessità si potrebbe ricorrere alle assunzioni interinali già adottate per
le località turistiche la scorsa estate.
E’ stato inoltre comunicato che il 16 febbraio verrà riaperta la Filiale di Bonorva, il cui
organico formato da 4 risorse (Direttore, Addetto commerciale/imprese e 2
operatori unici) proverrà dalla filiale di Giave,
che diverrà monoadetto e farà capo a
Bonorva. L’operazione è possibile con un trasferimento
di licenza da Simala a Bonorva.
Le
Segreterie di Coordinamento hanno consegnato all’azienda un documento in cui
sono contenute le valutazioni, ad integrazione di quanto espresso nella
precedente riunione e riportate nel comunicato del 12.01.2004, rispetto ad una
eventuale regolamentazione dei distacchi.
Infatti
alla luce della Legge Biagi e della successiva circolare ministeriale emanata
il 15.01.2004 le OO.SS. ritengono che un accordo abbia le sue ragioni di essere solo se vengono realizzate le condizioni
atte a garantire, al personale del Gruppo che si trova a svolgere la propria
attività presso le varie società,
condizioni economiche e normative sostanzialmente omogenee.
Le
OO.SS. nel documento presentato hanno evidenziato che la Legge Biagi non abroga le garanzie previste per i segretari delle Rappresentanze Sindacali,
per gli amministratori pubblici e per gli invalidi, come invece indicato
nel documento aziendale.
Hanno
poi fatto rilevare la necessità di una formalizzazione
del distacco ben definita, all’insegna
della trasparenza, contenente tutti gli elementi (mansioni, ufficio,
destinazione, periodo e trattamento applicato).
Per
quanto riguarda il trattamento economico
normativo, le Segreterie di Coordinamento hanno proposto per i distaccati delle società del Gruppo
prive del contratto integrativo, un accordo che testimoni l’impegno dei
colleghi attraverso il riconoscimento
del premio aziendale e del sistema incentivante presente nell’azienda distaccataria.
Sulle agibilità sindacali le riflessioni aziendali
sono state giudicate inaccettabili in quanto limitative sul diritto di
assemblea e di sciopero. A tal proposito le scriventi Segreterie hanno prospettato
la possibilità che il distaccato
eserciti il diritto di assemblea sia presso la distaccante che la distaccataria
nel rispetto del monte ore individuale.
L’azienda ha prodotto un ulteriore
documento che recepisce alcune delle
osservazioni portate dalle Segreterie FABI e DIRCREDITO (sistema incentivante, formazione, procedure disciplinari,
interpretazione delle garanzie per sindacalisti, amministratori pubblici etc)
ma lascia ancora aperte importanti
capitoli quali il trattamento economico e il problema del post distacco.
Le
parti, dopo una approfondita discussione, hanno deciso di aggiornare la
riunione al 11 febbraio p.v. e fissare un incontro per il 18 febbraio durante
il quale verrà illustrata la nuova “mission” della Banca di Sassari attraverso
la costituzione della “Divisione”.
Fraterni
saluti
Sassari,
27.01.2004