R ECO S0A S41  QBKT
RISPARMIO: FABI, BANCHE NON ABBANDONINO FAMIGLIE A
RISCHIO
APRIRE TAVOLO CONSULTAZIONE CON FORZE POLITICHE E
SOCIALI
   (ANSA) - TORINO, 5 FEB - ''In Piemonte 15.000
risparmiatori e 30.000 cassintegrati attendono dalle
banche atti concreti. E' necessario aprire un tavolo
di consultazione con tutte le forze politiche e
sociali''. E' quanto afferma la Fabi, il sindacato
che conta 90.000 iscritti bancari in Italia e oltre
10.000 in regione.
   ''Le banche - sostiene Mauro Bossola, responsabile
regionale e nazionale della Fabi - devono operare a
tutela dei clienti che vedono decimati i loro
risparmi. Il tema dei Bond spazzatura deve essere
risolto senza soluzioni fumose e dilazionate,
individuando i casi di mancata trasparenza, ma non
accettiamo comodi rimbalzi di responsabilita' sui
bancari allo sportello''. Secondo Bossola, ''l'azione
delle banche non deve pero' fermarsi all'emergenza ma
operare nel lungo periodo per recuperare la fiducia
con azioni concrete per le famiglie''.
La Fabi ritiene che siano urgenti ''interventi dalle
banche per evitare che la piaga dell'usura si diffonda
come unico rimedio al sostegno del reddito'' e ricorda
che anche il presidente del Consiglio Regionale,
Roberto Cota, numero uno del Comitato Anti Usura, ha
convenuto sulla necessita' di dare aiuto alle piccole
e medie imprese che non riescono ad ottenere prestiti
per le eccessive garanzie richieste.
   ''Siamo stanchi di promesse - conclude Bossola - le
banche devono smettere di fare proclami che saranno
presto accantonati per obiettivi di bilancio. Non
esistono solo i clienti ad alto reddito, con patrimoni
solidi e redditizi. Le famiglie sotto la soglia di
1.000 euro al mese stanno aumentando e diventeranno la
clientela pił a rischio. Non accettiamo che i bancari
siano lasciati senza strumenti per affrontare quei
clienti che non riescono a far vivere le famiglie sino
alla fine del mese''. (ANSA).
     ANG
2004-02-05 13:23:00 NNNN