BANCA DI ROMA – Gruppo CAPITALIA

Verbale d’assemblea della filiale di Fiumicino Aeroporto

 

Nella giornata odierna, presso i locali della filiale della Banca di Roma - Fiumicino Aeroporto, si è tenuta un’assemblea indetta dall’Organizzazione Sindacale FABI.

 

I partecipanti all’assemblea, composta dalla totalità degli addetti alla Filiale, dopo un sentito dibattito anche sulla situazione politica sindacale del Gruppo Capitalia,

 

addebitano

al management aziendale  la responsabilità delle vicende che negli ultimi tempi hanno visto il coinvolgimento della Banca con alcune grandi imprese (Cirio, Parmalat),

 

sollevano

da ogni implicazione il personale addetto e rifiutano qualsivoglia ipotesi di scaricare sui lavoratori tutti, il prezzo da pagare per l’incapacità di pochi manager;

 

denunciano

il pessimo stato delle relazioni sindacali, evidenziando le problematiche sulle quali la delegazione aziendale non pone il giusto e serio impegno per la ricerca di soluzioni: verifiche dell’accordo 18/03/03 sugli esodi, riassetto degli organici, mancate assunzioni previste nel Piano Industriale e conseguente mobilità, seri disagi causati dalla non consegna del disciplinare Caspie, definizione del Contratto Integrativo Aziendale (Inquadramenti e Ruoli Chiave, VAP 2003, sistema incentivante, condizioni bancarie unilaterali, sistemi di sicurezza esterni ed interni delle Filiali),  budget irraggiungibili e pressioni dei Direttori di Segmento, distorta applicazione delle ferie e festività soppresse, etc.

 

sottolineano

lo sconcerto del personale della Filiale causato dalla mancata partecipazione della Banca di Roma alla gara d’appalto per il rinnovo della concessione degli sportelli cambio dislocati nell’aeroporto, sportelli che da sempre (oltre 40 anni) realizzano una buona redditività, nonostante il particolare momento, nonostante l’introduzione dell’euro, nonostante l‘11 settembre, nonostante la SARS ed altre cause sfavorevoli, mantenendo sempre alta  dunque, l’efficienza  dell’azienda sia dal punto di vista economico che d’immagine.

In relazione all’ultimo punto evidenziato, i partecipanti all’assemblea, non trovando una ragione  a tanta incapacità manageriale che genererà esclusivamente ricadute sul personale (oltre 20 unità) e non ritenendo più tollerabile la  condotta elusiva dell’azienda ad un confronto formale sull’argomento,

 

danno mandato

alla delegazione Sindacale FABI di attivare lo stato di agitazione del personale della Filiale e di intraprendere ogni iniziativa, anche legale (art. 28 Lg 300/70), necessaria a  rimuovere l’assurda insensibilità del vertice aziendale.

 

        R.S.A.  FABI

Roma 10 febbraio 2004                              Banca di Roma - Fiumicino Aeroporto