INQUADRAMENTI NEI CALL CENTER

 

Il giorno 11 marzo 2004-03-11 fra la Findomestic Banca Spa rappresentata da Carlo Stroscia e Giulia Casoni e la Fabi rappresentata da Leonardo Comucci, si stipula il seguente accordo:

 

premesso

 

 

che in riferimento all’espresso rinvio contenuto nel Contratto Integrativo Aziendale del 2/4/2002 riguardo l’argomento degli inquadramenti nelle unità aziendali denominate Call Center, ivi comprese il Web credit e la Fase 4, le Parti hanno concluso il processo di confronto che ha portato all’individuazione di soluzioni condivise;

 

in particolare, si definisce Coordinatore all’interno delle unità in oggetto il collaboratore il cui ruolo è caratterizzato dalla richiesta di un maggior grado di competenze sul lavoro, rispetto a quello base, al fine di poter rappresentare un valido ed utile punto di riferimento per il Responsabile ed i colleghi.

Il Coordinatore, formalmente nominato dall’azienda, non ha responsabilità dirette nei confronti delle risorse coordinate, anche se la sua attività, distogliendosi dalla normale operatività, lo vede impegnato in via significativa (inteso come attività non saltuaria) in attività diversificate quali la formazione dei colleghi, l’analisi dei dati, la reportistica, il monitoraggio sull’applicazione delle metodologie, anche nell’ambito di rapporti con strutture esterne legati ad accordi di outsourcing, ecc.;

 

 

le unità di cui al rinvio del CIA sono le seguenti:

 

1)     Call Center Operatori Commerciali

2)     Call Center Clienti

3)     Call Center Piattaforma Telematica *

4)     Call Center Partners

5)     Call Center Telemarketing

6)     CAOC

7)     Recupero Centrale

 

cui si aggiungono le seguenti aree di attività:

 

8)     Web Credit

9)     Mercato Abitazione

10)Rapporti Outsourcer;

 

 

ciò premesso, le Parti concordano quanto segue relativamente al sistema degli inquadramenti:

 

 

a) il Team Leader, che si caratterizza per un’attività sostanzialmente operativa,  con compiti prevalentemente di animazione, rivolta a gruppi anche non formalmente istituiti (es. isole, team, poli, etc.), è inquadrato nella 3^ area  2° livello nel caso in cui rivesta incarico permanente; nel caso in cui l’incarico venga ricoperto non in via permanente, si individua un’indennità mensile pari a € 103, riparamentrata per i part time, in base al minor orario effettuato;

 

b) il Coordinatore Call Center è inquadrato nella 3^ area 3° livello e dopo 9 mesi di permanenza nella mansione acquisisce il 50% della differenza retributiva rispetto al livello successivo;

 

c) i seguenti Responsabili sono inquadrati secondo quanto indicato nella seguente tabella:

 

POSIZIONE

INQUADRAMENTO

Responsabile Call Center Clienti

QD3

Responsabile Call Center Partners

QD3

Responsabile Call Center Op. Comm.li

QD1

Responsabile Call Center Telemarketing

QD1

Responsabile Recupero Centrale

QD1

Responsabile CAOC

3.4

 

Si stabilisce che gli inquadramenti decorreranno:

 

-         dal 1/1/2003 per i Coordinatori già in possesso dell’incarico a tale data.

In tal caso, laddove l’interessato sia già in possesso, alla suddetta data, da almeno 9 mesi anche dell’inquadramento 3A3, verrà assegnato alla data in questione direttamente l’ulteriore 50%; laddove invece l’inquadramento 3A3 sia posseduto da meno di 9 mesi, l’ulteriore 50% scatterà al raggiungimento effettivo dei 9 mesi;

-         dalla data del conferimento dell’incarico nel caso in cui questo sia stato assegnato successivamente al 1/1/2003;

-         dalla stipulazione del presente accordo per i Responsabili.

 

Resta inteso che, con specifico riferimento a tutto ciò che concerne la regolamentazione dei passaggi di grado, varrà quanto previsto dal CIA del 2/4/2002.

 

 

* Le Parti si riservano di realizzare l’effettiva applicazione di quest’accordo al Call Center Piattaforma Telematica solo al termine della fase sperimentale attualmente in corso.

 

 

 

 

NOTA A VERBALE

 

 

 

Le OO.SS., preso atto che nell’accezione aziendale il ruolo di coordinatore al call center si caratterizza principalmente dal tipo di attività svolta e solo in subordine dal numero delle persone coordinate, chiedono comunque che l’azienda si impegni – al fine di non penalizzare l’attività e il suo ruolo di riferimento - a monitorare il rapporto coordinatore/risorse coordinate, in modo da porre come massimo sostenibile lo standard attuale.

Queste OO.SS. chiedono che, in caso di incremento delle risorse, l’azienda si impegni a nominare  nuovi coordinatori e team leader.

Relativamente al “team leader” le OO.SS. chiedono che questo ruolo professionale sia formalmente individuato e reso operativo in ogni gruppo anche non formalmente istituito (es. isole, team, poli ecc…) creando di fatto quei percorsi professionali più volte discussi e condivisi.

 

 

 

l’Azienda prende atto di quanto segnalato dalle OOSS nella nota a verbale e si impegna a monitorare lo sviluppo delle attività e l’incremento delle risorse all’interno delle unità in oggetto, al fine di garantire la più adeguata funzionalità, in particolare rispetto agli attuali standard dimensionali, sia attraverso la nomina di ulteriori coordinatori rispetto a quelli attuali, sia attraverso l’attivazione dei ruoli di team leader laddove non ancora espressi.