FABI NEWS 28/04/04

Che gli intendimenti aziendali fossero orientati al risparmio forzoso su tutta la li= nea, questo ce ne eravamo accorti già da tempo, ma che ad ogni incontro l’orizzonte del risparmio si sposti sempre più lontano, beh, a questo facciamo ancora fatica ad abituarci.

Bando alle ciance, esponiamo i fatt= i.

Nel corso della riunione romana tenutasi lunedì 26 aprile, l’Azienda, personificata dal Dott. Cereda e dal Dott. Cubelli, ha manifes= tato la volontà di ridurre a 1 sola risorsa umana i seguenti 23 P.E.:

area 1: Cagl= iari, Ivrea, Moncalieri;

area 2: Bres= cia, Spezia, Lecco, Lodi, MI Erculea, Monza, Varese;

area 3: Trev= iso, Trieste, Verona;

area 4: Mode= na, Piacenza, Reggio Emilia;

area 5: Arez= zo, Empoli, Macerata;

area 6: Bari, Messina, Salerno, Palermo.

Inizialmente la proposta era stata così formulata:

“in aggiunta al periodo giugno/settembre 2004 da Contratto Integrativo Aziendale, si richiede la prosecuzione sperimentale della flessibilità temporanea dal 01/05/04= al 30/04/05 con impegno di verifica (?) entro il 30/04/05”.

Poi di fronte alle nostre facce ingrugnite, ma soprattutto uniformandosi ai cataloghi= Alpitour, l’Azienda ha opta= to per una seconda proposta:

il semestre estivo “01/05/04 – 31/10/04&nb= sp; con impegno di verifica (?) entro il 31/10/04”.

E= sapete = quale motivazione ha addotto? “Una positiva rica= duta nell’utilizzo delle ferie”! già, le tanto sospirate ferie, argome= nto quasi tabù nei P.E. vista la loro diffic= ile gestione.

Tutto questo deriva dalla rifless= ione condotta sulla VERIFICA ANDAMENTO OPERATIVO DEI P.E. elaborata attraverso l’applicazione del “metodo Cubelli” (per chi fosse interessato sono disponibili i parametri di calcolo) che ha prodotto anche alcune considerazioni finali:

“non ci sono ulteriori riduzioni logistiche in programma; i dati confermano che il piano operativo è coerente con i volumi di lavoro e la qualità di servizio offerto; accoglieremo le richieste di mobilità interna, compatibilme= nte con le esigenze di servizio”.

Siamo rimasti in stand-by con l’Azienda, perché vogliamo riservarci il diritto/dovere di conoscere il parere in merito dei diretti interessati, ergo, coraggio ragaz= ze e ragazzi della prima linea, diteci se è questo ciò che volevat= e!

RSA FABI BANCA FIDEURAM MILAN= O

Cristina Fossati <= /span>