UNICREDIT: Cda irresponsabile
UNICREDIT/ DIMISSIONI PROFUMO. LA FABI: "CDA IRRESPONSABILE". IL 5 OTTOBRE RIPARTE LA TRATTATIVA
La trattativa tra sindacati e Unicredit per gestire i 4.100 esuberi del nuovo piano di riorganizzazione andrà avanti, nonostante le dimissioni dell’ad del Gruppo Alessandro Profumo. I negoziati ripartiranno il 5 e 6 ottobre. Esodi volontari e incentivati economicamente da spalmare su 5 anni anziché 4, come inizialmente proposto dall’azienda, compensati da nuove assunzioni e dalla stabilizzazione dei precari presenti nel Gruppo, ad oggi circa 1000 persone.
Questo chiederà
Le sigle hanno per ò stigmatizzato la scelta del Cda di sfiduciare il numero uno di Unicredit proprio a pochi giorni dall’inizio della negoziazione per gestire i 4.100 esuberi derivanti dal piano di riorganizzazione One4C. “Una decisione irresponsabile nei confronti dei lavoratori e di Unicredit”, l’hanno definita unitariamente i sindacati, FABI in testa, “in quanto presa in un momento estremamente delicato della vita del Gruppo così fortemente impegnato in una importante ristrutturazione nonché nei confronti del settore e del sistema Paese, in difficoltà per la persistente crisi economica. Mentre si chiede al Sindacato di tenere un comportamento responsabile di fronte alla gravità del momento”, hanno concluso, “il CdA assume decisioni che creano instabilità e possono determinare pesanti ripercussioni sull’immagine dell’Azienda e sui suoi lavoratori”.
Milano 23/9/2010