iv>Contratto Nazionale, si parte. Stanno per iniziare le consultazioni tra le organizzazioni sindacali del credito, FABI in testa, per definire la nuova piattaforma contrattuale dei bancari che andrà a sostituire, previo ok dell’Abi, la vecchia in scadenza a dicembre.
Quasi 340mila sono i lavoratori in attesa del rinnovo.
I sindacati hanno già predisposto delle commissioni ad hoc che si occuperanno di elaborare proposte e avanzare richieste nelle loro specifiche aree di competenza. Ben quattro i gruppi di lavoro attivati: c’è la Commissione Giovani, nuova occupazione e politiche degli orari, la Commissione Salario, inquadramenti, sistemi incentivanti e contrattazione di secondo livello, la Commissione Area contrattuale, Welfare, Politiche di sicurezza, pari opportunità, raccordi legislativi e manutenzione contrattuale e infine la Commissione Quadri.
Il confronto tra le commissioni partirà il 23 novembre e porterà, entro gennaio 2011, alla definizione di una piattaforma contrattuale unitaria che sarà poi presentata all’Abi.
“Siamo alla vigilia di un rinnovo contrattuale difficile”, commenta Lando Maria Sileoni, Segretario Generale della FABI, “è innegabile che la crisi incide sui conti e sulla redditività delle banche.” “Nonostante ci ò”, sottolinea Sileoni, “porteremo sul tavolo richieste nette e precise: l’adeguamento delle retribuzioni, la regolamentazione dei sistemi incentivanti e degli inquadramenti, che dovranno rispecchiare la reale organizzazione del lavoro nelle banche, e infine il contenimento delle pressioni commerciali, divenute ormai insostenibili. Chiederemo, poi – cosa che ci sta molto a cuore-, dei percorsi di stabilizzazione certi a livello di sistema per i precari”.
Roma 16/11/2010