iv>Dopo mesi di serrate trattative è stato finalmente raggiunto l’accordo sul premio di risultato in Ubi. L’intesa è stata siglata dalla banca e dalle organizzazioni sindacali, FABI in prima linea, lo scorso venerdì e prevede l’erogazione per tutti i dipendenti delle società del Gruppo di un VAP di 750 euro. La somma sarà elargita tra dicembre e gennaio in parte in denaro, in parte sottoforma di buoni benzina o di contributi sul fondo pensione.
Un risultato tutt’altro che scontato, considerato che fino all’ultimo l’azienda aveva rifiutato di corrispondere il premio ai dipendenti per via dell’andamento negativo dei conti 2009.
“Grazie a una mobilitazione durata mesi e alle circa 50 assemblee organizzate dal sindacato in tutte le società del Gruppo”, commenta Paolo Citterio Coordinatore FABI in Ubi, “siamo riusciti ad evitare che gli errori del management, in termini di performance aziendali, avessero ripercussioni negative sui lavoratori e sul loro diritto ad avere un riconoscimento economico per il lavoro svolto”.
In aggiunta a quello relativo al premio, le sigle hanno anche sottoscritto un accordo per limitare le pressioni commerciali, diventate particolarmente insostenibili proprio negli ultimi tempi.
Il protocollo oltre a fissare regole dettagliate e precise per contenerle, ha istituito delle commissioni paritetiche in ogni banca rete, composte da rappresentanti dei sindacati e dell’azienda, che avranno il compito di monitorare il clima aziendale e di far rispettare i principi dell’accordo.
“L’intesa”, commenta Citterio, “è particolarmente innovativa e rappresenta il primo passo per superare un problema particolarmente sentito dalla nostra categoria: quello delle pressioni commerciali”.