iv>Potranno beneficiare dell’indennità di disoccupazione per ben 2 anni i 33 dipendenti di Ber banca, per i quali è già stata avviata la procedura di licenziamento collettivo.
Sono gli effetti dell’accordo sottoscritto nel tardo pomeriggio di oggi dall’istituto di credito emiliano in amministrazione straordinaria e le sigle sindacali, FABI in testa.
Di questi 33 lavoratori, 28 andranno sul fondo emergenziale dal 15 dicembre, mentre ai restanti 5, che continueranno a prestare servizio in banca ancora per qualche mese gestendo il controllo crediti, sarà comunque assicurato un assegno di sostegno al reddito equivalente a quello erogato dal Fondo emergenziale, anche se quest’ultimo non dovesse essere prorogato.
Il 31 dicembre scade, infatti, il decreto istitutivo dell’ ammortizzatore sociale riservato ai bancari che non hanno i requisiti per accedere al fondo di solidarietà. “Molto probabilmente sarà rinnovato”, commenta Davide Natale, segretario provinciale FABI Bologna, “ma come sindacato abbiamo comunque voluto giocare d’anticipo e concludere la trattativa prima di quella data, senza far correre il rischio ai lavoratori di rimanere privi di coperture”.
“Per i cinque bancari che rimarranno al lavoro con i commissari ad espletare le ultime funzioni di contabilità, abbiamo preteso che venissero offerte le stesse tutele date agli altri lavoratori. Quindi, qualora il Fondo non sia prorogato, riceveranno comunque il corrispettivo economico dell’assegno di sostegno al reddito”.
La banca rimarrà in amministrazione straordinaria fino al 7 gennaio.
Bologna 13/12/2010