BNL: SI a nuovi inquadramenti

BNL: SI a nuovi inquadramenti

iv style=”text-align: justify”>Rinnovati gli accordi sugli inquadramenti in Bnl. Dopo quasi un anno di trattativa serrata e di tensioni con il management, culminate con la disdetta unilaterale da parte dell’azienda lo scorso 20 gennaio dei vecchi accordi, la FABI e i sindacati del primo tavolo sono riusciti a portare a casa un significativo risultato a favore dei lavoratori.

Sono stati, infatti, ridefiniti gli inquadramenti professionali dei dipendenti e ne sono stati creati di nuovi in coerenza con quella che è l’attuale organizzazione del lavoro nel quarto gruppo bancario italiano.
L’accordo, siglato a Roma alle 5 di mattina di venerdì 22 aprile, è stato preceduto da una lunga e approfondita analisi, condotta dalle organizzazioni sindacali durata oltre un anno, degli oltre cento ruoli svolti attualmente in tutti i settori dell’azienda.
L’intesa riguarderà direttamente circa 8mila lavoratori, che finalmente otterranno un inquadramento coerente con la funzione effettivamente esercitata.
Per ogni mansione sono stati stabiliti tre tipi di inquadramento: uno d’ingresso, uno qualificato, uno specialistico e uno chiave. Ogni mansione prevede un inquadramento di arrivo. Ci ò significa che per ogni figura professionale è prevista la possibilità di una progressione di carriera.
Buone notizie anche per gli apprendisti che, se confermati, non saranno più costretti a ricominciare da zero. Sarà tenuto conto infatti di parte (il 50%) del periodo passato in banca sotto il contratto di apprendistato ai fini dell’eventuale progressione di carriera, una volta conquistato il contratto a tempo indeterminato.
Inoltre sono stati definiti ex novo gli inquadramenti per nuove figure professionali precedentemente non normate, sono stati individuati e regolamentati i percorsi di carriera dei lavoratori impiegati presso i centri di assistenza commerciale (PAC) e quantificate le indennità che spettano ai lavoratori con ruoli chiave.
A margine dell’accordo sugli inquadramenti, sono state infine siglate altre due intese: la prima dà il via libera al VAP 2011, che sarà versato nel 2012, mentre la seconda introduce nuovi benefici e tutele per i lavoratori: tra questi, il riconoscimento del premio fedeltà alla maturazione del 25esimo anno di servizio, la concessione della copertura assicurativa dei rischi professionali, precedentemente riservata solo ai quadri direttivi, anche ai lavoratori con altre qualifiche e un incremento di 250 euro dell’assegno erogato ai dipendenti con figli portatori di handicap.
“Con questi accordi”, commenta Mara Socal, coordinatrice FABI in Bnl, “raggiunti al termine di una trattativa con l’azienda particolarmente lunga e complessa, che ha richiesto numerosi momenti di studio e approfondimento, abbiamo finalmente definito degli inquadramenti professionali che davvero rispecchiano l’attuale organizzazione del lavoro nella banca, così come si è andata delineando dopo l’acquisizione di Bnp Paribas.
Una questione che non era più rimandabile e che è stata affrontata dalla FABI con il massimo dell’impegno e della determinazione con l’obiettivo di migliorare realmente le condizioni di lavoro dei dipendenti”.
Roma 27/04/2011
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