La FABI e la FIBA CISL prendono le distanze dall’associazione Amici della Bpm e annunciano che non appoggeranno alcuna lista presentata dall’Associazione in accordo con investitori finanziari per l’elezione del consiglio di sorveglianza della banca.

Motivo? “E’ oramai chiaro che le modalità di gestione illecite perpetrate dall’Associazione degli Amici della Bipiemme e l’assenza di specifica competenza manageriale degli investitori finanziari non consentono di fornire alcuna prospettiva di rilancio strategico della Banca Popolare di Milano, la cui condizione di crisi è stata determinata soprattutto da tali logiche”, hanno dichiarato le FABI e FIBA in una nota inviata alla stampa oggi.

“Le Segreterie Nazionali”, hanno poi concluso, “attendono che il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Milano, una volta ricevute le necessarie autorizzazioni, in merito al nuovo statuto, annunci le nuove regole di governance in modo che tutte le parti interessate, incluso il mercato, possano predisporre liste in vista della prossima Assemblea”.

Milano 04/10/2011