Un passo avanti verso la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro in Findomestic.

La banca specializzata in credito al consumo ha, infatti, siglato con la FABI e le altre organizzazioni sindacali un accordo che prevede maggior flessibilità oraria e più significative tutele per i lavoratori in maternità e paternità.

Le novità introdotte in materia andranno così a integrare l’articolo 18 del contratto integrativo aziendale di Gruppo.

Nel dettaglio l’intesa dà la possibilità ai dipendenti di fruire dell’ aspettativa anche in modalità frazionata nel tempo, quindi non più in un’unica soluzione. Il lavoratore potrà richiederla della durata minima di 3 mesi ciascuna, per 4 diversi periodi dell’anno.

In modo tale da poter stare a casa in base alle necessità personali.

Decisamente più comoda anche la fruizione dei permessi post partum destinati al lavoratore, padre o madre che sia, fino al primo anno di vita del bambino: invece che essere fruiti in modalità frazionata nell’arco della giornata potranno essere utilizzati in orario continuato dalle 9 alle 14 30.

Quanto ai contributi per la maternità facoltativa, che viene concessa al lavoratore dopo la nascita di ogni figlio e che è retribuita fino al compimento terzo anno del bambino, è stato stabilito un aumento dell’importo: per i primi 4 mesi il dipendente percepirà il 60% della retribuzione, mentre per il quinto e il sesto mese scatterà l’incremento e in busta paga si riceverà rispettivamente il 70% e l’80% dello stipendio.

In caso di parto plurimo la durata del congedo e i contributi sono raddoppiati.

Inoltre, l’accordo mette nero su bianco la possibilità per il dipendente di fruire delle ferie anche appena terminato il congedo di maternità e paternità facoltativa.

Stessi diritti spettano, come già previsto per legge, anche ai lavoratori con bambini in adozione o affidamento.

Inoltre nel caso la lavoratrice madre torni al lavoro dopo la maternità e l’azienda nel frattempo abbia subito una ristrutturazione, le verrà garantito un servizio di formazione specifico per permetterle di integrarsi al meglio nel mutato contesto lavorativo.

“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto”, commenta la Delegazione trattante FABI in Findomestic, “perché rappresenta un ulteriore passo avanti a favore dei lavoratori verso la conciliazione dei tempi di lavoro e della famiglia.

Questa è un’intesa decisamente moderna nei contenuti che viene incontro alle necessità dei dipendenti genitori, assicurando loro flessibilità oraria e maggiori tutele professionali ed economiche, e rafforzando il welfare familiare. Del resto, grazie al paziente lavoro delle organizzazioni sindacali”, conclude la Delegazione FABI, “già da tempo Findomestic si è imposta, nel panorama nazionale, come una delle aziende più sensibili alle istanze dei dipendenti con famiglia.

Il nostro gruppo è uno dei pochi in Italia dove le lavoratrici in maternità anticipata percepiscono il 100% della propria retribuzione, anziché l’80%”.

Firenze 23/11/2011