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Esodi solo su base volontaria e validità fino al 30 giugno 2012 di tutti gli accordi aziendali ad oggi in vigore nelle banche del Gruppo.
In materia di VAP 2011, inoltre, è stato definito un comune orientamento a mantenere sostanzialmente gli stessi livelli economici del premio 2010.
Porte aperte, infine, a 50 nuove assunzioni di giovani nel 2012 con contratti difensivi, in parte finanziati con le risorse accantonate dal Fondo di Solidarietà secondo il piano “Social Hour”.
Questi i principali punti dell’accordo siglato all’alba di stamane dal Banco Popolare e dalle organizzazioni sindacali riguardante il piano industriale 2011-15 e il progetto banca Unica.
L’intesa disciplina i pre-pensionamenti relativi al biennio 2012-13: questi saranno in totale 301 e avverranno soltanto su base volontaria.
Quanto agli accordi aziendali sottoscritti nelle singole aziende del banco Popolare, la cui efficacia in precedenza era stata messa in discussione dal progetto Banca Unica che mirava ad omologarli, si è stabilito una proroga della loro validità fino al 30 giugno: sono così salvi tutti gli accordi integrativi aziendali e le attuali previsioni in materia di agibilità sindacali.
è stata, infine, istituita una commissione bilaterale delegata all’analisi delle polizze vita e della previdenza.
Soddisfatto il Coordinamento FABI in Banco Popolare.
“Siamo riusciti a garantire che gli esodi avvenissero su base volontaria. Un buon risultato, alla luce della non facile situazione attuale”, ha commentato il Coordinamento.
“Inoltre abbiamo salvaguardato la validità dei vecchi accordi aziendali e i livelli economici di quello che sarà il VAP 2011, in modo tale che nessun lavoratore del Gruppo sia penalizzato dal Progetto Banca Unica”, conclude il Coordinamento FABI.