(ASCA) – Roma, 22 dic – ”Il cambiamento generazionale in atto nel Gruppo Ubi deve, a nostro avviso, dare continuita’ al lavoro e ai risultati fin qui ottenuti. Vigileremo attentamente affinche’ i neo-dirigenti, ai quali formulo i miei migliori auguri, continuino ad operare con buonsenso e con intelligenza manageriale”, cosi’ Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, commenta alcune nomine relative al top management del gruppo bancario Ubi Banca. In particolare il Dg del gruppo, Graziano Caldiani andra’ in pensione sostituito da Franceso Iorio, Elvio Sonnino e’ invece il nuovo Vice Direttore generale del Gruppo. ”Desidero formulare un saluto di ringraziamento e di augurio a Graziano Caldiani .Contestualmente, auspico che i nuovi manager di vertice sappiano operare in continuita’ con i principi di mutualita’ alla base della tradizione del gruppo”, sottolinea il numero uno del maggiore sindacato dei bancari.

La Fabi e’ consapevole che le dinamiche del cambiamento sociale impatteranno sulle Banche e sui loro assetti, ma rivolge un invito agli Organi Societari ed ai Vertici a privilegiare la necessita’ di tutelare attivamente, con trasparenza e lealta’, la posizione di tutti, dei lavoratori del Gruppo e delle rispettive famiglie, senza sconfinare in derive dirigistiche o prefigurare scenari non adeguatamente attenti ai valori della dignita’, della professionalita’, del lavoro”, conclude Sileoni.

(ANSA) – MILANO, 22 DIC – Il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in vista dell’arrivo (maggio 2012) del uovo direttore generale, Francesco Iorio, auspica che i nuovi anager di Ubi Banca operino “in continuità con i principi di mutualità alla base della tradizione del gruppo, riservando al sostegno al lavoro ed alla solidarietà la debita e necessaria attenzione, specie in questa delicata fase storica, che precede tra l’altro il rinnovo degli organismi societari, previsto per il 2013”.

“La Fabi – prosegue Sileoni – è consapevole che le dinamiche del cambiamento sociale impatteranno sulle banche e sui loro assetti, ma rivolge un invito agli organi societari ed ai vertici a privilegiare la necessità di tutelare attivamente, con trasparenza e lealtà, la posizione di tutti, dei lavoratori del gruppo e delle rispettive famiglie, senza sconfinare in derive dirigistiche o prefigurare scenari non adeguatamente attenti ai valori della dignità, della professionalità, del lavoro”.

“Il cambiamento generazionale in atto nel gruppo Ubi deve, a nostro avviso, dare continuità al lavoro e ai risultati fin qui ottenuti. Vigileremo attentamente affinché i neo-dirigenti, ai quali formulo i miei migliori auguri, continuino a operare con buonsenso e con intelligenza manageriale”, ha concluso.

“Operare in continuità con principi di mutualità del gruppo”

Roma, 22 dic. (TMNews) – La Fabi auspica che i nuovi top manager di Ubi Banca “sappiano operare in continuità con i principi di mutualità alla base della tradizione del gruppo, riservando al sostegno al lavoro e alla solidarietà la debita e necessaria attenzione, specie in questa delicata fase storica, che precede tra l’altro il rinnovo degli organismi societari, previsto per il 2013”. Lo sottolinea il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, dopo le nomine di Francesco Iorio nuovo direttore generale della banca ed Elvio Sonnino vicedirettore.

Il sindacato dei bancari “è consapevole che le dinamiche del cambiamento sociale impatteranno sulle banche e sui loro assetti, ma rivolge un invito agli organi societari e ai vertici a privilegiare la necessità di tutelare attivamente, con trasparenza e lealtà, la posizione di tutti, dei lavoratori del gruppo e delle rispettive famiglie, senza sconfinare in derive dirigistiche o prefigurare scenari non adeguatamente attenti ai valori della dignità, della professionalità, del lavoro”.

“Il cambiamento generazionale in atto nel gruppo Ubi – conclude Sileoni – deve dare continuità al lavoro e ai risultati fin qui ottenuti. Vigileremo attentamente affinchè i neodirigenti, ai quali formulo i miei migliori auguri, continuino a operare con buonsenso e con intelligenza manageriale”.

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 22 dic – “Auspico che i nuovi manager di vertice sappiano operare in continuita’ con i principi di mutualita’ alla base della tradizione del gruppo, riservando al sostegno al lavoro ed alla solidarieta’ la debita e necessaria attenzione, specie in questa delicata fase storica, che precede tra l’altro il rinnovo degli organismi societari, previsto per il 2013”. Cosi’ il
segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, commenta l’annunciato avvicendamento al vertice di Ubi Banca, dove dalla prossima primavera l’attuale direttore generale Graziano Caldani lascera’ il gruppo e sara’ sostituito da Francesco Iorio. Sileoni formula inoltre “un saluto di ringraziamento e di augurio a Graziano Caldani, che, pur da posizioni distinte, ha sempre interpretato le proprie funzioni con attenzione e rispetto verso le persone ed i loro legittimi rappresentanti, garantendo la correttezza e l’osservanza degli accordi sottoscritti”. “La Fabi – si legge in una nota – e’ consapevole che le dinamiche del cambiamento sociale impatteranno sulle banche e sui loro assetti, ma rivolge un invito agli organi societari e ai vertici a privilegiare la necessita’ di tutelare attivamente, con trasparenza e lealta’, la posizione di tutti, dei lavoratori del gruppo e delle rispettive famiglie, senza sconfinare in derive dirigistiche o prefigurare scenari non adeguatamente attenti ai valori della dignita’, della professionalita’, del lavoro”. “Il cambiamento generazionale in atto nel gruppo Ubi – conclude Sileoni – deve, a nostro avviso, dare continuita’ al lavoro e ai risultati fin qui ottenuti. Vigileremo attentamente affinche’ i neo-dirigenti, ai quali formulo i miei migliori auguri, continuino ad operare con buonsenso e con intelligenza manageriale”.

Roma, 22 dic. (Labitalia) – “Auspico che i nuovi manager di vertice di Ubi Banca sappiano operare in continuita’ con i principi di mutualita’ alla base della tradizione del gruppo, riservando al sostegno al lavoro e alla solidarieta’ la debita e necessaria attenzione, specie in questa delicata fase storica, che precede tra l’altro il rinnovo degli organismi societari, previsto per il 2013”.
Cosi’ in una nota Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, commenta le nomine relative al top management comunicate ieri dal gruppo bancario.

“In particolare -prosegue Sileoni- il Gruppo ha comunicato che il direttore generale, Graziano Caldani, andra’ prossimamente in pensione e che a maggio 2012 sara’ sostituito da Francesco Iorio.
Desidero formulare un saluto di ringraziamento e di augurio a Graziano Caldiani -sottolinea il sindacalista- che, pur da posizioni distinte, ha sempre interpretato le proprie funzioni con attenzione e rispetto verso le persone e i loro legittimi rappresentanti, garantendo la correttezza e l’osservanza degli accordi sottoscritti”.

L’azienda ha anche ufficializzato la nomina di Elvio Sonnino a vicedirettore generale del Gruppo. “La Fabi e’ consapevole che le dinamiche del cambiamento sociale impatteranno sulle banche e sui loro assetti -ricorda Sileoni- ma rivolge un invito agli organi societari e ai vertici a privilegiare la necessita’ di tutelare attivamente, con trasparenza e lealta’, la posizione di tutti, dei lavoratori del Gruppo e delle rispettive famiglie, senza sconfinare in derive dirigistiche o prefigurare scenari non adeguatamente attenti ai valori della dignita’, della professionalita’, del lavoro”.

“Il cambiamento generazionale in atto nel Gruppo Ubi -conclude il leader della Fabi- deve, a nostro avviso, dare continuita’ al lavoro e ai risultati fin qui ottenuti. Vigileremo attentamente affinche’ i neo-dirigenti, ai quali formulo i miei migliori auguri, continuino ad operare con buonsenso e con intelligenza manageriale”.