FONDI FORMAZIONE, AL VIA CORSO FABI PER IMPARARE A GESTIRLI
Il 9 e il 10 febbraio, a Milano, al via seminario “Formazione continua e Fondo banche e assicurazioni”. Voghera: “In tempi di crisi, fondamentale che il sindacato abbia un ruolo attivo nella gestione della formazione rivolta ai lavoratori
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Un corso per acquisire un ruolo di primo piano all’interno delle Commissioni aziendali sulla formazione e per imparare a realizzare piani formativi davvero utili per i lavoratori, che rispondano alle loro esigenze di crescita e di specializzazione.
Questo l’obiettivo del seminario “Formazione continua e Fondo banche e assicurazioni”, al quale parteciperanno una ventina di quadri sindacali della FABI, il 9 e il 10 febbraio a Milano.
Per il momento si tratta di un progetto pilota, che potrebbe a breve essere replicato anche in altre città d’Italia.
Durante la due giorni, organizzata dal Dipartimento Formazione della FABI nei locali del SAB di Milano, docenti esperti terranno lezioni mirate sull’argomento.
Alla teoria si alternerà la pratica. I partecipanti saranno messi a conoscenza delle normative di settore e sarà insegnato loro a predisporre e gestire finanziariamente piani formativi per il personale.
“Il nostro scopo”, dichiara Fulvio Rizzardi, Responsabile del Dipartimento Formazione della FABI, “è quello di costituire un pool di quadri sindacali FABI esperti in materia di fondi interprofessionali, in grado di negoziare con la controparte aziendale la Formazione Continua Finanziata destinata ai colleghi”.
In altre parole, rendere sempre più aggiornati e consapevoli i rappresentanti sindacali chiamati a sottoscrivere con le aziende accordi per l’accesso ai finanziamenti per la formazione.
Un’esigenza diventata ancora più forte di recente con le numerose ristrutturazioni avviate dai gruppi bancari, che quasi sempre innescano processi di riqualificazione professionale.
“Investire seriamente e con cognizione di causa nella Formazione”, commenta Claudio Voghera, docente FABI, “deve diventare un obiettivo strategico soprattutto in questi tempi di crisi, per gestire al meglio i cambiamenti aziendali e volgerli a favore dei lavoratori”.
Ogni anno gli istituti di credito investono nel Fondo Banche e Assicurazioni, l’ente preposto al finanziamento della Formazione, circa il 3% del proprio RAL.
“Proprio per evitare che queste ingenti risorse vengano sprecate o male utilizzate”, conclude Voghera, “occorre che il sindacato abbia un ruolo sempre più attivo, vigile e consapevole nell’amministrare tali fondi e nel proporre piani formativi validi”.
Milano 06/02/2012
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