Domani presso la sede del CNEL al via Convegno "La disabilità nel settore del credito", organizzato dai Dipartimenti FABI Salute e Sicurezza, Welfare e dal Coordinamento Giovani. Al centro del dibattito l'integrazione dei lavoratori con handicap nelle banche
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BANCHE E DISABILI: LA FABI A CONVEGNO A ROMA

Domani presso la sede del CNEL al via Convegno “La disabilità nel settore del credito”, organizzato dai Dipartimenti FABI Salute e Sicurezza, Welfare e dal Coordinamento Giovani. Al centro del dibattito l’integrazione dei lavoratori con handicap nelle banche
BANCHE E DISABILI: LA FABI A CONVEGNO A ROMA

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La disabilità nel settore del credito. Come si pongono le banche nei confronti dei lavoratori diversamente abili? Se ne parlerà domani mattina a Roma, presso la sede del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, al Convegno organizzato dai Dipartimenti FABI Salute e Sicurezza, Welfare e dal Coordinamento Giovani, con il patrocinio della Segreteria Generale.
Dalle nove alle due, numerosi esperti ed esponenti del mondo dell’associazionismo e del sindacato si confronteranno, analizzando tutte quelle criticità che ancora oggi frenano un corretto inserimento dei portatori di handicap nel mondo del lavoro, con particolare riferimento al settore delle banche.
Al convegno per la FABI parteciperanno, Enrico Gavarini, Presidente del Comitato Direttivo Centrale, Loris Brizio, Responsabile Dipartimento Salute e Sicurezza, Vincenzo Saporito, Responsabile Dipartimento Welfare e Mattia Pari, Coordinatore dei Giovani.
“Da circa un anno la FABI sta portando avanti una battaglia culturale per promuovere la piena integrazione dei lavoratori disabili nelle banche”, spiega Loris Brizio organizzatore del Convegno e Responsabile Dipartimento Salute e Sicurezza della FABI.
“Da un anno abbiamo, inoltre, attivato un gruppo lavoro, coordinato dai Dipartimenti FABI Salute e Sicurezza, Welfare e dal Coordinamento Giovani, proprio per approfondire le criticità del tema e creare momenti di discussione, come quello organizzato domani, per sensibilizzare le istituzioni pubbliche e le banche sull’argomento”
“Purtroppo ad oggi”, conclude Brizio, “ci sono ancora troppi istituti di credito che considerano il disabile come un costo e non come una risorsa. è una cultura va contrastata”.
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