Salvaguardare tutti i dipendenti di Banca 24/7 in esubero, anche i precari, sfruttando le opportunità offerte dal nuovo contratto nazionale, sia per quanto riguarda l’insourcing di attività esterne sia per quanto riguarda la stabilizzazione dei precari.
Questo l’obiettivo della FABI nelle trattative in svolgimento a Bergamo.
La trattativa sulle eccedenze di personale, che derivano dal piano di fusione per incorporazione di Banca 24/7 (azienda del Gruppo UBI specializzata in credito al consumo) nella Capogruppo UBI, è giunta infatti agli sgoccioli e i sindacati stanno cercando di arrivare quanto prima a un accordo che tuteli tutti i 92 dipendenti in esubero.
Anche coloro i quali rischiano di più, ossia i circa 11 lavoratori a tempo determinato. Nella gran parte dei casi precari di lungo corso, con un’anzianità di servizio di oltre 3 anni.
“Chiediamo la stabilizzazione di tutti lavoratori a termine”, ha dichiarato Paolo Citterio, Coordinatore FABI in UBI, “e invitiamo l’azienda a sfruttare a pieno le opportunità offerte dal nuovo contratto nazionale, che attraverso il neonato Fondo per l’occupazione consente di effettuare assunzioni a tempo indeterminato con costi agevolati”.
Ma la FABI chiede precise garanzie anche a favore dei lavoratori di Banca 24/7 che saranno trasferiti a Prestitalia, società del Gruppo UBI non iscritta all’Abi e che attualmente applica il Contratto del Commercio.
“Pure in questo caso”, ha aggiunto Citterio, “abbiamo fatto presente ai vertici aziendali che il nuovo contratto nazionale, firmato da ABI e dalle organizzazioni sindacali, offre ai Gruppi bancari la possibilità di portare all’interno del proprio perimetro attività con altri contratti”.
“Forti di questa grande opportunità, abbiamo chiesto di far rientrare nell’area contrattuale del credito Prestitalia, società del Gruppo che attualmente opera nel settore del commercio, per dare le dovute garanzie contrattuali a tutti i lavoratori che vi lavorano e a quelli che vi verranno trasferiti”, ha concluso il Coordinatore della FABI in UBI.
Il prossimo incontro tra sindacati e azienda è fissato a lunedì 16 aprile.
Bergamo 11/04/2012