Le pari opportunità sono davvero praticate nelle banche italiane o c'è ancora tanto lavoro da fare?
Se ne discuterà venerdì 27 aprile al seminario organizzato dal Coordinamento femminile della FABI anconetana "Donne e finanza", che si svolgerà ad Ancona alle 16 30 presso il Rettorato dell'Università Politecnica delle Marche.
Interverranno: Adriana Celestini, imprenditrice e Presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Marche, Valera Maione, economista e docente di Economia del lavoro all'Università di Genova, Paola Petrucci, Consulente manageriale e Consigliera di Parità per la Regione Marche, Pina Ferraro, sociologa e Consigliera di Parità per la Provincia di Ancona e Carla Nicolini, Responsabile del Coordinamento Donne della FABI di Ancona.
Durante il seminario, verranno forniti dati aggiornati sul numero di donne attualmente presenti nei consigli d'amministrazione delle banche e delle società finanziarie italiane. Ma si farà anche il punto della situazione su quanto succede dall'altra parte dello sportello, in particolare sulle difficoltà che le imprenditrici, ancor più dei colleghi uomini, incontrano nell'accedere ai prestiti bancari.
Il costo del credito per loro è infatti più alto rispetto a quello applicato alla clientela maschile.
Infine: un excursus storico sul rapporto tra donne e denaro.
"Il seminario", commenta Carla Nicolini, Coordinatrice Donne di FABI Ancona, "sarà l'occasione per analizzare tutte quelle criticità, culturali e sociali, che ancora oggi non permettono di mettere in pratica le pari opportunità in un settore strategico come quello finanziario".
Un momento di riflessione e di dibattito organizzato dalla FABI di Ancona proprio per promuovere una cultura della parità nelle banche.
"Sono argomenti di cui è bene parlare non solo l'otto marzo", sottolinea Nicolini, che già nei mesi scorsi ha avviato, in qualità di Coordinatrice femminile di FABI Ancona, delle collaborazioni con le consigliere di Parità della Regione Marche e della Provincia d'Ancona per sviluppare progetti finalizzati a una giusta integrazione delle donne nel mondo del lavoro.
Ancona 19/04/2012