BANCA 24/7 SI FONDE IN UBI BANCA, ESUBERI ADDIO
Trovato l’accordo tra Ubi Banca e i sindacati. Previste importanti garanzie per gli 81 lavoratori in esubero su mobilità e contratti integrativi, e ottenuto un impegno a favore degli 11 precari. Citterio: “Utile il nuovo Fondo per l’occupazione”
Accordo raggiunto in Banca 24/7, l'azienda recentemente fusa per incorporazione nella Capogruppo Ubi.
Grazie all'accordo siglato con la controparte dalla FABI e dagli altri sindacati, sono state ottenute importanti garanzie a favore dei 92 lavoratori già dichiarati in esubero.
Ottantuno di loro andranno a svolgere, tramite Prestitalia, la controllata di Ubi, attività legate alla cessione del quinto nei due poli che saranno appositamente creati a Cuneo e a Bergamo per assorbire le eccedenze di personale.
Un ulteriore vantaggio per loro sarà la possibilità di aderire, entro 60 giorni dalla fusione, a tutti quegli istituti contrattuali di Welfare aziendale attualmente in vigore in Ubi banca e a tutte le previsioni del contratto integrativo di riferimento.
Dal fondo pensione, all’assistenza sanitaria, fino alle polizze infortuni e morte. A partire dal 2013, inoltre, verrà riconosciuto loro il premio aziendale di Ubi banca.
Rilevanti garanzie sono state, infine, acquisite in materia di mobilità territoriale, con spostamenti dei lavoratori che non dovranno superare i 75 km e che dovranno ricevere adeguato indennizzo, e in materia di formazione e ricollocazione professionale.
Per quanto riguarda, invece, gli 11 precari di Banca 24/7, su sollecitazione della FABI, il Gruppo Ubi si è impegnato a dare loro la priorità nelle prossime assunzioni a tempo indeterminato, che avverranno nell’ambito delle linee del piano industriale 2011-14, in base all’anzianità di servizio del lavoratore.
Ci ò sarà possibile sfruttando le agevolazioni previste dal Fondo per l’occupazione, istituito dal nuovo contratto nazionale, firmato dalle organizzazioni sindacali e recentemente approvato dai lavoratori bancari.
Affinchè il progetto non diventi lettera morta, le parti nell’accordo dichiarano di essere pronte a istituire una Commissione paritetica che vigili sulle stabilizzazioni.
In ultimo, a margine dell’intesa è stato anche sottoscritto l’accordo relativo alla cessione di ramo d’azienda addetto alla cessione del quinto da Banca 24/7 a Prestitalia.
I due lavoratori coinvolti nell’operazione manterranno il contratto nazionale del credito e l’integrativo aziendale di Banca 24/7.
“Siamo molto soddisfatti dell’accordo raggiunto”, dichiara Paolo Citterio, Coordinatore FABI nel Gruppo Ubi, “abbiamo dato risposte concrete ai lavoratori in esubero, scongiurando licenziamenti e ottenendo importanti garanzie in tema di mobilità territoriale. Da sottolineare che ai dipendenti è stato garantita l’applicazione di tutti gli istituti del contratto integrativo di Ubi banca, nettamente più vantaggiosi rispetto ai vecchi previsti dall’integrativo di banca 24/7.
Infine grande attenzione è stata dedicata al contrasto del precariato. Abbiamo infatti ottenuto l’impegno dell’azienda a stabilizzare in futuro, laddove le condizioni lo consentano, i precari di Banca 24/7, sfruttando i numerosi vantaggi che offre il neonato Fondo per l’Occupazione, fortemente voluto dalla segreteria nazionale della FABI e istituito nel nuovo contratto nazionale”.
Bergamo 26/04/2012