Raggiunto l'accordo sindacati azienda sul premio aziendale. Per i dipendenti prevista in alternativa possibilità di ricevere il premio sociale, con un aumento dell'importo. Milazzo: "Respinto tentativo dell'azienda di negare riconoscimento a lavoratori"
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INTESA SANPAOLO, BENVENUTO VAP 2011!

Raggiunto l’accordo sindacati azienda sul premio aziendale. Per i dipendenti prevista in alternativa possibilità di ricevere il premio sociale, con un aumento dell’importo. Milazzo: “Respinto tentativo dell’azienda di negare riconoscimento a lavoratori”
INTESA SANPAOLO, BENVENUTO VAP 2011!
Raggiunto nella tarda notte di ieri l'accordo sul premio aziendale 2011 nel Gruppo Intesa Sanpaolo. Ai dipendenti sarà distribuito a giugno un premio medio di 1500 euro che salirà a 1650 se la cifra sarà depositata presso il proprio conto welfare. Ovviamente l'importo sarà riparametrato, con criteri di progressività, in base all'inquadramento del lavoratore.

La trattativa azienda sindacati è durata oltre un mese. La banca inizialmente aveva negato alle organizzazioni sindacali il riconoscimento del VAP 2011 per i dipendenti, a causa dei negativi risultati di bilancio portati a casa nell'ultimo anno con una perdita record da 8,9 miliardi di euro.

Poi aveva “ammorbidito” la propria posizione proponendo un riconoscimento economico inferiore al 35% rispetto a quello erogato nell’anno precedente.

Una proposta che aveva incontrato il duro niet dei sindacati, FABI, in testa. Che alla fine, dopo un lungo braccio di ferro con l’azienda, sono riusciti a spuntarla, ottenendo che l’impegno dei lavoratori fosse adeguatamente premiato.

Il VAP arriverà anche nelle tasche dei precari. A coloro che sono in servizio dal 27 giugno, sarà comunque riconosciuto un premio rapportato al periodo di lavoro effettua.

Per le società di Intesa Sanpaolo Neos, Moneta e Intesa Previdenza è confermato lo stesso premio dell’anno scorso , con l’impegno a un’erogazione uniforme con il resto del Gruppo a partire dal premio 2012.

Ma la grande novità dell’accordo di quest’anno è l’istituzione del premio sociale. Se il lavoratore sceglierà di versare l’importo del VAP 2011 nel proprio conto welfare avrà diritto a una somma di denaro più alta di quella accordatagli se ricevesse il premio cash, per via dei minori oneri fiscali sostenuti dal datore di lavoro in questo caso.

Il premio sociale potrà essere utilizzato dal lavoratore per coprire gran parte delle spese di welfare: dal rimborso di costi certificati per i propri figli (asili nido, rette scolastiche, libri scolastici, campus estivi), alla contribuzione sui fondi sanitari complementari e sulla previdenza integrativa.

“Consideriamo questo accordo sul VAP positivo per i lavoratori”, commenta il Coordinatore FABI in Intesasanpaolo Giuseppe Milazzo, “nonostante il contesto di crisi, che si è rivelato particolarmente acuto nel 2011, siamo riusciti a garantire a tutti un premio in linea con l’impegno profuso. Non solo. Abbiamo anche introdotto, nell’ambito della contrattazione, una soluzione innovativa: il premio sociale, che valorizza il welfare aziendale e difende il bilancio famigliare dei lavoratori, rispondendo alle diverse esigenze dei dipendenti”.

Milano 16/05/2012

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