CONTRATTO BCC, SI RIAPRONO I GIOCHI
Dopo lo stop proclamato dalla FABI e dagli altri sindacati a maggio, Federcasse annuncia la ripresa delle trattative il 16 luglio. Oltre l’80% dei lavoratori riconferma il proprio sì alla piattaforma contrattuale dei sindacati. Bertinotti: “tutelare le specificità del settore”
Federcasse fa retromarcia e si siede al tavolo delle trattative sul rinnovo del contratto nazionale.
L'associazione delle banche di credito cooperativo ha infatti annunciato la ripresa dei negoziati dal 16 al 19 luglio, dopo la rottura che si era verificata a metà maggio, quando le organizzazioni sindacali, vista la posizione di chiusura dell'associazione datoriale, avevano proclamato lo stop delle trattative e dato il via a una serie di assemblee dei lavoratori.
Le assemblee, che si sono svolte dall’11 giugno fino all’inizio di luglio, hanno dato ragione ai sindacati. Oltre l’80% dei dipendenti ha riconfermato di condividere pienamente la piattaforma contrattuale elaborata dalle organizzazioni sindacali, approvandola nuovamente in ogni suo punto: dalle rivendicazioni economiche a quelle normative.
Nel frattempo, inoltre, la FABI e gli altri sindacati avevano inviato a Federcasse una diffida legale chiedendo l’indennità di vacanza contrattuale per i lavoratori , con relativi arretrati da novembre a oggi, così come previsto dalle norme contrattuali.
L’indennità consiste in un elemento aggiuntivo della retribuzione che le aziende sono tenute a erogare quando il contratto di settore non viene rinnovato nei tempi stabiliti.
Così, dopo l’offensiva scatenata dai sindacati, Federcasse è tornata sui suoi passi.
E lunedì 16 luglio riprenderanno le trattative.
“In quell’occasione”, annuncia Luca Bertinotti, Segretario nazionale della FABI, “ribadiremo alla controparte quanto già chiesto, ossia aumenti economici in linea con l’inflazione e la piena tutela delle specificità del settore del credito cooperativo, oltre alla creazione di un Fondo per l’occupazione stabile”.
Roma 06/07/2012