Al progetto di ricostruzione partecipa in prima linea la FABI di Modena, che ha deciso di dare un aiuto concreto al Comune in questione, donando 3000 euro e promuovendo una raccolta fondi tra i lavoratori del credito e i dirigenti sindacali delle sezioni FABI di tutta Italia.
“Invece di destinare questi 3mila euro, come ogni anno, all’acquisto di gadget natalizi per i nostri iscritti, abbiamo deciso di devolverli alla comunità di Medolla, uno dei paesi più danneggiati dalle scosse del maggio scorso”, spiega Luca Baroni, coordinatore FABI Modena.
Il plesso scolastico sarà completamente ricostruito e diventerà un polo integrato nido-scuola dell’infanzia.
Un progetto pensato per fare in modo che anche i piccoli comuni, come Medolla, non vengano abbandonati a se stessi.
“Investire nella scuola”, sottolinea infatti Baroni, ” è il sistema migliore per evitare che questi luoghi si spopolino. Inoltre ci teniamo a far sentire la nostra piena vicinanza al territorio. Per quanto ci riguarda seguiremo con la massima attenzione tutte le fasi dei lavori, assicurandoci che i nostri soldi e quelli eventualmente dei lavoratori bancari che vorranno aderire alla nostra iniziativa siano spesi nel migliore dei modi e nell’esclusivo interesse dei cittadini di Medolla”.
Intanto, tra contributi FABI e quelli stanziati da altre associazioni, in poco meno di due mesi sono stati raccolti oltre 800mila euro.
Una speranza per tutti i bambini di Medolla.
Le coordinate bancarie per effettuare i versamenti sono le seguenti:
IBAN: IT 48 T 02008 12933 000102136292
INTESTATO A “SINDACATO AUTONOMO BANCARI FABI PRO TERREMOTO EMILIA ROMAGNA”
Modena 25/07/2012